MO, INTERGRUPPO PALESTINA INCONTRA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE PALESTINESE RAWHI FATTOUH
Roma, 27 nov – “Alla Camera dei Deputati l’Intergruppo parlamentare per la Pace tra la Palestina e Israele, coordinato dalla deputata del Movimento 5 Stelle Stefania Ascari, ha incontrato il Presidente del Consiglio Nazionale Palestinese, Rawhi Fattouh, e Ahmed Fattouh, Capo dell’Ufficio del Presidente e del Dipartimento Europa Occidentale della Commissione Relazioni Internazionali di Al Fatah, componente dell’Autorità nazionale palestinese.
“La soluzione politica, e non quella militare, è l’unica in grado di condurre a una pace duratura tra Israele e la Palestina” – dichiarano i parlamentari dell’intergruppo. “E a dircelo è stato lo stesso Presidente del Consiglio Nazionale Palestinese, Rawhi Fattouh, che, dopo aver preso nettamente le distanze da Hamas e dall’attentato terroristico del 7 ottobre 2023 ha spiegato come quell’evento abbia fornito a Netanyahu l’alibi che ricercava per realizzare il suo principale obiettivo: spostare forzatamente la popolazione palestinese dalla Cisgiordania e da Gaza e annettere quei territori allo Stato israeliano. Secondo Fattouh la distruzione provocata da Israele dopo il 7 ottobre è stata totale e sproporzionata. E il prezzo più caro lo stanno pagando i palestinesi con la vita di decine di migliaia di uomini, donne e bambini innocenti. Fattouh ha riferito come fin da subito l’ANP abbia chiesto la liberazione degli ostaggi catturati da Hamas il 7 ottobre e il rilascio dei prigionieri politici nelle mani di Israele perché questo avrebbe fermato l’offensiva di Netanyahu. Per Fattouh, il premier israeliano sta mirando a prolungare la guerra solo per mantenere il proprio potere e la comunità internazionale deve aumentare le sue pressioni per il cessate il fuoco immediato e permanente e la liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri politici palestinesi”, riferiscono i parlamentari. “Il veto degli Usa alla risoluzione del Consiglio di sicurezza dell’Onu che chiedeva il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza è una grave responsabilità ed ennesima occasione mancata”.