LIBANO, M5S: VERGOGNOSO SCAMBIO TREGUA PER IMMUNITA’ NETANYAHU
Flop Meloni, Tajani e Crosetto: Italia appoggia baratto ma poi viene tagliata fuori
Roma, 28 nov – “Stop alla guerra in Libano – per cui ovviamente esprimiamo soddisfazione – in cambio dell’immunità di Netanyahu rispetto al mandato di arresto della Cpi per i crimini di guerra e contro l’umanità commessi a Gaza, che quindi possono proseguire impunemente. Una vergogna per l’Occidente intero – il baratto gestito da Macron è stato concertato con gli Stati Uniti e tutti i Paesi del G7 – che rimarrà una macchia indelebile e un precedente di gravità assoluta: invece di far valere il diritto internazionale per fermare un criminale di guerra ricercato dalla giustizia internazionale, si sceglie di difenderlo legittimandone l’operato. Una vergogna anche per l’Italia che, in quanto presidente di turno del G7, ha fattivamente appoggiato questa ignobile operazione – anche ieri in parlamento Tajani ha parlato di immunità diplomatica per Netanyahu – per poi essere completamente tagliata fuori dal meccanismo franco-americano di monitoraggio della tregua, nonostante il contributo del nostro Paese in Libano sia sempre stato determinante. L’ennesimo flop di Meloni e Tajani”.
Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.