I WITCHWISH danno vita ai sogni del rock gotico con il nuovo singolo “Alice”
Il brano è un viaggio che unisce ballate pop-rock con un’estetica gotica che ricorda l’arte cinematografica di Tim Burton.
Preparati ad entrare nel mondo inquietantemente bello di WITCHWISH, il progetto solista dell’artista poliedrico Stefano Tarroni. Con l’uscita del suo singolo di debutto “Alice”, Stefano intraprende un viaggio musicale che sposa ballate pop-rock con un’estetica gotica che ricorda l’arte cinematografica di Tim Burton. Ascoltare: https://open.spotify.com/intl-pt/track/5ErxGHLuoBHR143avpSKcw
Ispirato alla classica storia di Alice nel Paese delle Meraviglie, WITCHWISH reinventa la storia attraverso una lente di influenze emo-pop-punk e temi dell’era vittoriana. Il risultato è un brano che risuona con la cruda emozione e nostalgia degli anni 2000, offrendo allo stesso tempo una prospettiva moderna sui temi dell’amore, del dolore e della trasformazione personale.
Scritto, composto e registrato interamente nello studio di casa di Stefano, “Alice” è una testimonianza del suo talento artistico indipendente. Con solo pochi amici che prestano la propria voce ai cori e all’assolo, il brano mette in mostra l’approccio pratico di Stefano e la sua passione per la narrazione.
Stefano Tarroni ci racconta le ispirazioni, le sfide e il processo creativo dietro il suo nuovo progetto solista, WITCHWISH. Conosciuto per la sua versatilità come cantante, compositore, produttore e videomaker, Stefano ci porta più a fondo nel mondo inquietantemente bello che ha creato.
Cosa potete dire di questa nuova uscita? Questa è una canzone che mi salva la vita: il modo migliore per combattere i miei problemi. Una catarsi!
Com’è stato il processo di registrazione del singolo? Tutto composto da me e registrato nella mia casella di posta! Ho appena chiamato alcuni amici per aiutarmi con i cori e l’assolo!
Puoi descriverci brevemente la traccia? Alice è il nome del mio alter ego in questa canzone. Dategli un nome, è il primo passo per affrontare lo stress!
Chi o cosa ti ispira a scrivere canzoni? Prima di tutto: PIÙ HOZIER. Ma soprattutto le mie storie e i libri che leggo. Mi piace davvero creare mondi in cui posso fuggire.
Quali band ispirano il sound dei Witchwish? Hozier, Collo profondo, Lui, Mozart.
Con chi ti piacerebbe essere presente? Ti piace la collaborazione dei tuoi sogni? PIÙ CALDO. (Ho detto di nuovo il suo nome? :D)
Com’è la scena indipendente e underground nel tuo paese? Molto difficile. Se fai qualcosa che non è commerciale hai davvero bisogno di un sacco di soldi per promuovere la tua musica, ed è difficilissimo trovare posti dove suonare perché in Italia amano tantissimo le cover band. Ogni mio artista e amico andrà fuori dal paese. Hanno detto che fuori ci sono tante opportunità!
“Alice”: https://www.youtube.com/watch?v=VxJHobKy6Xg