Tracce di Frida: il corpo resiliente, un progetto di umanizzazione delle cure per le donne con malattie infiammatorie intestinali
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria e Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto hanno siglato un protocollo che ha dato vita a Tracce di Frida: il corpo resiliente, progetto rivolto alle donne con Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) sottoposte ad intervento di chirurgia addominale maggiore, associate a Spondiloartriti assiali o periferiche afferenti all’Ambulatorio Multidisciplinare delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali ed Articolari della AOU di Modena, si propone di valutare il ruolo benefico della danza sulla sintomatologia addominale ed articolare, sullo stress secondario alla patologia e sulla percezione dell’immagine corporea conseguente, avendo come scopo quello di migliorare la qualità di vita. Il laboratorio vuole essere un’occasione di incontro con il proprio corpo attraverso il movimento danzato come pratica creativa di sperimentazione, consapevolezza e gioco al di fuori degli schemi razionali del linguaggio verbale e in stretto contatto con una percezione sensibile ed espressiva di sé. È stata scelta l’artista Frida Kahlo, in particolare il suo lavoro sull’autoritratto, come riferimento poetico e ispirazione del processo creativo. Il progetto è svolto in collaborazione con il Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto, storica realtà nata nel 1977 e primo ed unico centro coreografico nazionale dal 2022, per riconoscimento del Ministero della Cultura.