Evidence
Il nuovo disco di Blewitt
Special guest Rosario Giuliano
In uscita il 5 novembre per l’etichetta Emme Record Label
Un disco in cui si fondono il jazz contemporaneo, la musica classica e il rock dove non mancano momenti di improvvisazione che permettono alla formazione di esplorare nuovi territori, creando un viaggio in continua evoluzione. Queste le caratteristiche di Evidence nuovo lavoro del progetto Blewitt, che vede la partecipazione di un grande special guest come Rosario Giuliani al sax contralto. L’album è in uscita il 5 novembre per l’etichetta Emme Record Label, una “Produzione realizzata nell’ambito del progetto LAZIOSound, finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Il gruppo è composto da Stefano Proietti al pianoforte, Oscar Cherici al basso elettrico e Gian Marco De Nisi alla batteria e percussioni. L’obiettivo della band è la sperimentazione sonora, cercando di creare un linguaggio che unisca la spontaneità del jazz con la profondità emotiva della musica euro-colta, dove ogni componente porta le proprie influenze. Il sassofono, elemento di novità rispetto ai due precedenti album, Ouverture ed Exploring New Boundaries, è il filo conduttore, che aggiunge un tocco narrativo e descrittivo alla musica.
Tra i brani più rappresentativi del disco, Sir Martin è la traccia con di apertura che prende ispirazione dalla musicalità e sensibilità dall’artista a cui essa è dedicata: Shaun Martin, uno dei punti di riferimento della band. Château De Sable è la seconda track dell’album in collaborazione con Rosario Giuliani. La cantabilità delle sue improvvisazioni e del tema convergono verso un finale etereo, lasciando una sensazione di malinconia e quiete, come un castello di sabbia che, pur essendo destinato a svanire, lascia una traccia indelebile nella memoria. Nel brano Beep – Bob, invece Rosario Giuliani e la band completo si esprimono con interplay e intensità. Tutto questo si realizza attraverso il virtuosismo del quartetto, che cerca di fondere la tradizione del linguaggio jazzistico con elementi più contemporanei. I Blewitt sono un trio che cerca di fondere la musica jazz con la classica e il rock, esplorando nuovi territori musicali.
Formato da tre giovani musicisti di Roma (Stefano Proietti al piano, Oscar Cherici al basso e Gian Marco De Nisi alla batteria), il gruppo collabora da 7 anni, con concerti tra alcuni dei palchi più importanti d’Europa e tre album all’attivo. Dopo un live con Rosario Giuliani, i Blewitt hanno composto le nuove tracce dell’album “Evidence”, grazie all’opportunità di registrare con un sassofonista di livello internazionale. Così viene costituito questo nuovo quartetto, intraprendendo un viaggio esplosivo e dinamico.
Multilink
Release
http://www.emmerecordlabel.it/release/evidence/
Tracklist
Sir Martin
Château De Sable
Tzinkitin
What A Coincidence
Kadriorg
Beep – Bop
Per Jamila
Monk’s Vision
BIO: Blewitt è un gruppo nato dall’incontro di tre musicisti che hanno l’obiettivo di unire e condividere le loro visioni musicali. Il tentativo è quello di compiere una sintesi tra la musica classica, jazz e rock. In seguito al loro primo EP, intitolato “Ouverture”, pubblicano il 6 Ottobre 2023 “Exploring new boundaries”, prodotto e distribuito da Neuklang, ADA Music (Warner Music Group) e Verlag. Le registrazioni sono state fatte presso i Bauer Studios di Ludwigsburg, dove hanno avuto l’onore di essere seguiti dai pluripremiati ingegneri del suono Adrian Von Ripka e Philipp Heck. Il progetto, composto da Stefano Proietti (pianoforte), Oscar Cherici (basso elettrico) e Gian Marco De Nisi (batteria), intraprende questo percorso attraverso ricerche compositive, brani originali e arrangiamenti di standard. L’obiettivo è di fondere la tradizione e la letteratura pianistica con le ritmiche contemporanee, dal neo soul alla musica etnica mediterranea, dall’avantgarde music al jazz tradizionale. I tre musicisti, ciascuno proveniente da uno dei tre conservatori del Lazio (Roma, Frosinone, Latina), sviluppano fin dai primi incontri un’immediata sinergia musicale ed umana. Nel corso di 7 anni di collaborazione, si esibiscono in vari festival e palcoscenici di rilievo internazionale, come: Timisoara Jazz Festival in Romania (sullo stesso palco di Wynton Marsalis e Jazz at Lincoln Center Orchestra, Ibrahim Maalouf, Bokanté), Fara Music Festival (concerto di apertura al Mike Moreno Quartet, composto da prestigiosi musicisti americani come Aaron Parks, Matt Brewer e Kendrick Scott), Sibiu Jazz Festival in Romania (concerto presso la Thalia Hall), Auditorium Ennio Morricone (Università di Tor Vergata in Roma), 6° Festival Nazionale dei Conservatori Italiani, International Jazz Day presso l’Auditorium Daniele Paris di Frosinone, Alexanderplatz Jazz Club di Roma, Emergency Festival (concerto di beneficenza a Piazza del Popolo in Roma, dove gli viene assegnato il premio del pubblico), Fly me to the Moon Festival (tour di concerti in diverse località italiane), Tour italiano “Canzoni per sempre” (con Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone). Inoltre, hanno vinto il prestigioso Premio Excellentissimus per la sezione “Altro Palcoscenico”, nell’ambito del riconoscimento internazionale “Le Cattedrali Letterarie Europee”.