A Milano, all’hôtel Principe di Savoia (piazza della Repubblica 17) è tornata la grande festa per i clochard, per i meno abbienti: grazie al direttore dell’hôtel, Ezio Indiani, ed alla madrina dei City Angels , Daniela Javarone, 200 senzatetto hanno pranzato nell’albergo più lussuoso di Milano, serviti da volti noti dello spettacolo, della cultura e delle Istituzioni.
Erano infatti presenti, in veste di camerieri, con la pettorina dei City Angels, i testimonial e amici dei City Angels provenienti dal mondo dello spettacolo Maura Anastasia, Andy dei Bluvertigo, Silvia Annichiarico, Marcello Balestra, Marco Bellavia, Dario Baldan Bembo, Beppe Carletti, Gigi Cifarelli, Maurizio Colombi, Roberto De Marchi, Walter Di Gemma, Alberto Fortis, Tessa Gelisio, Mario Lavezzi, Laura Locatelli, Franco Mussida, Folco Orselli, Omar Pedrini, Naike Rivelli, Rosmy, Suore Bologna e Tao.
Hanno servito a tavola in pettorina anche il chirurgo estetico Dvora Ancona, il sindaco di Corbetta Marco Ballarini, l’ex consigliere regionale Stefano Buffagni, il critico d’arte Flavio Caroli, lo spin doctor Luigi Crespi, il regista ed attore Massimiliano Finazzi Flory, il giudice di “Mani Pulite” Maurizio Grigo, il vicepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Milo Hasbani, lo chef Filippo La Mantia, la grafologa Candida Livatino, la presidente del Centro Studi Grande Milano Daniela Mainini, lo stilista Alviero Martini, il presidente della comunità ebraica milanese Walker Meghnagi, la procuratrice generale di Milano Francesca Nanni, l’attrice Marina Perzy, il critico gastronomico e conduttore televisivo Edoardo Raspelli, la scrittrice Melania Rizzoli, la governatrice del Lions Club Rossella Vitali…
Per quanto riguarda il mondo istituzionale, rappresentato in modo bipartisan, hanno fatto da camerieri il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, i parlamentari Riccardo De Corato, Paolo Grimoldi, Maria Stella Gelmini, Andrea Mascaretti, Lia Quartapelli e Giusy Versace; l’europarlamentare Gaetano Pedullà; i consiglieri regionali Giulio Gallera, Pierfrancesco Majorino, Chiara Valcepina e Dario Violi; l’assessore comunale ai servizi sociali Lamberto Bertolè e quello alla Sicurezza, Marco Granelli; e i consiglieri comunali Luca Bernardo, Alessandro De Chirico, Diana De Marchi, Enrico Marcora, Carlo Monguzzi, Daniele Nahum, Roberta Osculati, Gian Maria Radice… Hanno servito a tavola anche gli Ambasciatori dei City Angels Matteo Arpe, Laura Bajardelli, Sergio Cazzaniga, Bruno Dapei, Carmelo Ferraro, Umberto Gonnella e Donatella Lavizzari. Tutti fotografati da Sergio Frezzolini.
Ha suonato la band dance degli Alta Moda, che come tutti gli anni ha entusiasmato e fatto ballare i 200 senzatetto presenti.
L’hôtel Principe di Savoia ha fatto venire appositamente da Montecarlo lo chef personale del Principe Alberto di Monaco, Christian Garcia, per preparare il pranzo per i clochard. Hanno cucinato con lui altri due grandi chef: Fabrizio Cadei, executive chef dell’hôtel, e Stefano Benedetti, lo chef dei banchetti.
IL MENU
Questo il menu: penne alla Pavarotti con zucchine e ricotta salata, medaglione di pollo e verdure dell’orto del Principato di Monaco con vellutata di Parmigiano e zucca, panettone Principe di Savoia con salsa vanigliata, caffè e frivolezze. Per i clochard che non volevano il pollo c’era l’alternativa di un piatto vegetariano.
IL COMMENTO DI EDOARDO RASPELLI
“Qualcuno magari ci critica; dice che noi <vip> siamo alla ricerca di pubblicità: io so solo alcune cose”- dice Edoardo Raspelli- Io mi sono commosso come sempre; come tutti gli anni avevo le lacrime agli occhi, per tanti motivi diversi. Uno, ad esempio, chiamiamolo professionale: in questo albergo di 300 camere e 450 dipendenti, vedere il direttore, Ezio Indiani, rimboccarsi le maniche e dare una mano ai suoi chef come se fosse un commis qualunque… Poi cantare la sigla del mio programma tv L’Italia che mi piace…In viaggio con Raspelli dopo, ad esempio, il re dei Nomadi, Beppe Carletti, mi ha dato un colpo al cuore. Un altro particolare: un ragazzo dei City Angels mi si è avvicinato con la lacrime agli occhi ed ha voluto abbracciarmi. Mi ha detto che la sua nonna non c’era più ma che per anni, tutte le domeniche, voleva vedere con lui il mio Melaverde su Canale 5….E poi i senzatetto: ci guardavano, ci riconoscevano, ci chiedevano una stretta di mano, una foto od un autografo… La nostra presenza li faceva felici… Ed infine, la sensazione più dolorosa di tutte: clochard, senzatetto, magari ammalati od ubriachi che passano la notte per terra, all’aperto, anche in inverno… ma accanto a tutti loro anche le nuove povertà, come disse ad una manifestazione dei City Angels l’ex sindaco di Milano Letizia Moratti. Penso all’umiliazione, alla tristezza di tanti e sono felice al pensiero che per un paio d’ore li abbiamo un poco rasserenati…”
LA STORIA DEI CITY ANGELS
I City Angels sono stati fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan, eletto “miglior life coach italiano” dall’Associazione Italiana Coach. Sono presenti in venti città italiane e in due svizzere, per un totale di oltre 600 volontari, di cui più della metà donne. Dopo la notte di Natale anche in quella di San Silvestro sono stati presenti sulle strade della città tutta la notte, per portare non solo i consueti beni di prima necessità ma anche panettoni e regali ai clochard. E nel loro centro d’accoglienza per senzatetto di via Gino Pollini, nel quartiere milanese di Niguarda, gli Angeli hanno organizzato , sia il cenone di Natale sia il veglione di Capodanno.
“Anche gli ultimi hanno bisogno di un po’ di spensieratezza e di sorridere durante le feste, e soprattutto hanno bisogno di non sentirsi soli quando il resto del mondo festeggia” dice Furlan.
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Per ulteriori informazioni: City Angels – sede centrale di Milano (Tel. 0226809435 – info@cityangels.it)