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Università di Foggia: conferenza stampa di presentazione del progetto educativo innovativo di Outdoor Education per valorizzare le aree interne della provincia di Foggia

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Oggi 14 gennaio 2025 si è svolta, alle ore 10:00, presso il Dipartimento di Economia, Management e Territorio (DEMeT) in via da Zara, l’evento di presentazione di un ambizioso progetto di innovazione didattica nelle aree interne sull’Outdoor Education e su benessere, motivazioni e autoefficacia dei docenti. Il progetto è promosso dal Learning Sciences institute (LSi) dell’Università di Foggia in collaborazione con alcune scuole del territorio e la sooc. Cooperativa EcolForest che gestisce il parco “Daunia Avventura”.

Il team del Learning Science Institute e la sua coordinatrice, la professoressa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale, hanno accolto la comunità accademica, i rappresentanti della scuola Roseti, gli esponenti rappresentanti del territorio e la stampa nell’aula 2.

Il progetto di Outdoor Education si propone di integrare i metodi educativi tradizionali con approcci didattici innovativi, orientati alla valorizzazione del contesto naturale, culturale e sociale delle aree interne della provincia di Foggia.

L’Outdoor Education rappresenta un approccio pedagogico che enfatizza l’apprendimento esperienziale in ambienti esterni rispetto alla tradizionale aula scolastica, proponendo un modello educativo diffuso e multidimensionale. Questo metodo non si limita alla semplice pratica di attività all’aperto, ma mira a costruire relazioni interdisciplinari, ecosistemiche e sociali, favorendo il coinvolgimento integrale dello studente, in termini cognitivi, fisici, emotivi e relazionali.

Il progetto prevede la realizzazione di uscite didattiche a cadenza mensile o bimensile in luoghi significativi del territorio, quali parchi naturali, biblioteche, centri storici e il Parco Avventura “Daunia Avventura”. Tali esperienze offrono agli studenti opportunità di apprendimento attivo e concreto, contribuendo al miglioramento delle loro capacità di attenzione, memoria e apprendimento, e favorendo lo sviluppo di competenze trasversali fondamentali per la crescita personale e sociale.

Il Magnifico Rettore, prof. Lorenzo Lo Muzio, durante la conferenza stampa ha affermato che il Progetto di Outdoor Education, incarna in pieno la missione educativa della nostra università,in quanto promuove un’istruzione di qualità, capace di rispondere alle sfide del presente con approcci innovativi e inclusivi. L’Outdoor Education, infatti, rappresenta una rivoluzione pedagogica che supera i confini tradizionali dell’aula, proponendo un modello educativo diffuso e inedito.

La prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia e coordinatrice del progetto, ha dichiarato:
«Questo progetto rappresenta una straordinaria opportunità per trasformare il patrimonio territoriale che ci circonda in un laboratorio educativo all’aperto, dove conoscenza, crescita personale e sviluppo comunitario si intrecciano in modo armonico. L’iniziativa intende promuovere un modello di didattica inclusiva e innovativa, capace di rispondere alle nuove sfide educative e sociali, ponendo al centro il benessere e il protagonismo degli studenti.

Attraverso il metodo dell’Outdoor Education, gli studenti hanno l’opportunità di apprendere in contesti reali e concreti, sviluppando competenze trasversali fondamentali quali il problem solving, la collaborazione, la creatività e la resilienza. Queste abilità, cruciali per affrontare un mondo in rapida evoluzione, non solo li preparano ad affrontare le sfide future con maggiore consapevolezza e autonomia, ma li trasformano in cittadini attivi e responsabili, capaci di riconoscere il valore delle proprie radici territoriali e di impegnarsi nella tutela e nella valorizzazione delle risorse locali”.

La dott.ssa Guendalina Peconio, che dedica da anni la sua ricerca alle aree interne della provincia di Foggia, ha aggiunto:
“Le aree interne rappresentano un patrimonio di inestimabile valore storico, culturale e sociale, spesso sottovalutato. Questo progetto si propone di rafforzare il dialogo tra l’università, le istituzioni scolastiche e il territorio, promuovendo la scuola come agente di sviluppo locale. L’obiettivo è offrire agli studenti non solo una formazione di qualità, ma anche strumenti per riconoscere il potenziale del proprio contesto, stimolando in loro una partecipazione attiva alla crescita della comunità. Attraverso la creazione di reti sinergiche tra scuola, famiglie, enti locali e imprese, intendiamo favorire un processo virtuoso che trasformi le sfide delle aree interne in opportunità di rilancio sociale, economico e culturale. Investire in questi territori significa puntare su uno sviluppo sostenibile e inclusivo, valorizzando le risorse locali e rafforzando il legame identitario tra le nuove generazioni e il loro patrimonio”.

Il prof. Giorgio Mori, delegato del rettore alla Didattica dell’Università di Foggia, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per la formazione degli insegnanti:
“La formazione dei docenti rappresenta un asse portante per garantire l’efficacia e la sostenibilità di approcci innovativi come l’Outdoor Education. Integrare gli ambienti esterni come spazi di apprendimento richiede, infatti, competenze specifiche e un aggiornamento continuo da parte degli insegnanti, affinché siano in grado di progettare esperienze educative significative, capaci di coinvolgere gli studenti e valorizzare il contesto territoriale. Promuovere la crescita professionale dei docenti significa, quindi, investire non solo nella scuola, ma anche nella comunità e nel territorio, contribuendo alla costruzione di un sistema educativo più flessibile, aperto e radicato nella realtà locale”.

Secondo il prof. Luigi Traetta, coordinatore dei corsi di formazione per le attività di sostegno, “L’Outdoor Education rappresenta un approccio educativo inclusivo, capace di adattarsi in modo flessibile alle diverse esigenze degli studenti, in particolare di quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES). Promuovendo un apprendimento esperienziale e personalizzato, questa metodologia favorisce il senso di appartenenza e valorizza la diversità come risorsa, contribuendo allo sviluppo personale, sociale ed emotivo degli studenti. Grazie alla sua natura immersiva, l’Outdoor Education permette a ogni alunno di sentirsi protagonista del proprio percorso formativo, migliorando autostima e relazioni interpersonali, e rispondendo così ai principi di una scuola realmente inclusiva”.

Il dott. Domenico Cicolella, referente della comunicazione della comunicazione di Ecol Forest sooc. Coop. a r. l. ha dichiarato: “Continua l’impegno della coop Ecol Forest alla costruzione di percorsi che guardano al nostro territorio e cioè quello dei Monti Dauni come territori di innovazione e di relazioni. Il bosco come luogo di relazioni e conoscenze”.

 

Il progetto, rivolto ai docenti e agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Roseti”, diffuso sui comuni di Biccari, Alberona e Roseto Valfortore, punterà ad integrare la formazione degli insegnanti con percorsi educativi che coinvolgano attivamente il territorio. Le attività sono progettate per favorire la crescita psicofisica degli studenti, attraverso il contatto con la natura e l’apprendimento esperienziale, il benessere psicologico e la motivazione dei docenti. I bisogni di autonomia, competenza e relazione e, infine, il rafforzamento del legame tra scuola e comunità risulteranno migliorati, con una evidente valorizzazione delle risorse locali.

 

 

Note

Per informazioni e contatti rivolgersi al team del learningsciencesinstitute@unifg.it

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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