Italia dei Diritti-De Pierro, nuovi insediamenti e costante abbandono dei rifiuti nella pineta Acque Rosse di Ostia
Il movimento politico presieduto dal giornalista romano Antonello De Pierro torna a parlare della riserva naturale del litorale romano segnalando nuove tendopoli e rifiuti vari che rendono indecorosa la pineta
Roma 23 gennaio 2025: ” Eccoci nuovamente a parlare del X Municipio di Roma Capitale, in particolar modo di Ostia e nello specifico della pineta delle Acque Rosse”. E’ il segretario provinciale romano e responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento politico Italia dei Diritti-De Pierro a portarci all’interno della riserva del litorale romano. ” La pineta delle Acque Rosse già da qualche giorno è oggetto di lavori che hanno preoccupato non poco i residenti della zona così come ha testimoniato anche la responsabile IdD del X Municipio Paola Torbidoni – è ancora Spinelli a parlare – e l’assenza di cartellonistica che specificasse il fine dei lavori stessi ha creato degli allarmismi risultati poi ingiustificati. Infatti si era sparsa la voce tra i residenti del posto, che il sito sarebbe stato destinato alla creazione di un campo Rom. Sono poi arrivate comunicazioni da parte delle istituzioni competenti sulle reali finalità dei lavori che servono per preparare il terreno alla piantumazione di nuovi alberi. Scampato il pericolo della creazione di un campo Rom all’interno di una riserva naturale, non possiamo però non denunciare l’ennesimo scempio che si sta compiendo all’interno del parco dove sono sorti nuovi insediamenti abusivi e dove è costante la presenza di rifiuti. Possibile che non si riesca a tenere in maniera dignitosa questa pineta? Non è la prima volta infatti che, grazie alla nostra responsabile per il territorio Paola Torbidoni, segnaliamo la presenza di baraccopoli e di rifiuti, in qualche caso anche inquinanti e pericolosi all’interno della pineta. Va bene la piantumazione di nuovi alberi, ma sono necessarie anche delle iniziative che facciano da deterrente per l’abbandono dei rifiuti ed evitino il proliferare di baracche e baracchette che rendono indecorosa la pineta. Ci rivolgiamo ancora una volta alle autorità locali affinché si riesca a porre fine allo scempio che si sta perpetrando ai danni di una riserva naturale che – conclude Carlo Spinelli – è il polmone verde della Capitale d’Italia”.