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EXPO – TEATRO ITALIANO CONTEMPORANEO

rassegna diffusa di drammaturgia italiana contemporanea

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A CUORE APERTO

Scritto diretto e interpretato da Patrizio Cigliano con Cristina Gionta

Dal 4 al 6 febbraio

IL GATTO NERO

con Melania Maccaferri, Marta Jacquier, Elisabetta Anella

Regia di Clemente Pernarella

Dal 7 al 9 febbraio

Teatro Belli
Piazza di Sant’Apollonia 11 Roma

 

Proseguono al Teatro Belli, gli appuntamenti con Expo – Teatro Italiano Contemporaneo, Rassegna diffusa di drammaturgia italiana contemporanea, ideata da Società Per Attori, da Franco Clavari e Andrea Paolotti.

Dal 4 al 6 febbraio va in scena “A cuore aperto, l’amore non muore mai”, scritto diretto ed interpretato da Patrizio Cigliano insieme a Maria Cristina Gionta con la partecipazione a voce di Arnoldo Foà e Maria Rosaria Omaggio. È la storia d’amore poetica e senza tempo tra Maria e Giuseppe, due anziani che si confrontano con i ricordi di una vita insieme. Attraverso dei flashback, i due ripercorrono la loro giovinezza e rivivono i ricordi di un amore iniziato da bambini.  La narrazione esplora temi universali legati all’amore e alla memoria attraverso il bilancio di una vita condivisa: la bellezza di un legame umano capace di andare oltre il tempo e le difficoltà, celebrando così l’importanza di avere una grande storia d’amore da raccontare.

 

Il gatto nero debutta invece dal 7 al 9 febbraio con Melania Maccaferri, Marta Jacquier, Elisabetta Anella per la regia di Clemente Pernarella. Il testo di Letizia Russo e ispirato al racconto di Edgar Allan Poe.  Lo spettacolo trae ispirazione da “The Black Cat” di Edgar Allan Poe, dove si racconta la vicenda di un uomo, innamorato del suo gatto nero, che lentamente precipita in un inferno di dissoluzione. A quel punto l’amato gatto diviene l’oggetto della sua ira, il bersaglio della sua violenza.
Nel lavoro di Letizia Russo la storia è raccontata dal punto di vista del gatto, causa di tutti i mali, portatore di un amore fanatico, incomprensibile al mondo. Nato come monologo, il testo viene qui trasposto in un’opera a tre voci femminili, tre donne di età diverse. La scelta è dettata dalla volontà di riportare gli elementi tematici distanti da vincoli “biografici”, evidenziando la tensione naturale di questo genere di rapporti e soprattutto la tragica dipendenza che queste relazioni sono in grado di creare alimentando una condizione di malessere che diviene gradualmente essa stessa normalità̀.

 

In allegato, comunicato stampa con cortese richiesta di diffusione, e foto.

Resto a disposizione per qualsiasi informazione e accrediti stampa.

Cordiali Saluti

Ufficio Stampa

Maresa Palmacci tel. 348 0803972; palmaccimaresa@gmail.com

 

 

Orari da martedì a venerdì ore 21.00

sabato ore 19.00

domenica ore 17.30

 

Prezzi: Interi € 18,00 – Ridotti € 15,00

 

TEATRO BELLI

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