LUPI MORTI A LEVICO, LEAL E LEIDAA CHIEDONO ACCESSO AGLI ATTI
Sui quattro lupi trovati morti nei giorni scorsi a Barco di Levico (Trento), le associazioni Leal e Leidaa hanno chiesto l’accesso agli atti alla Provincia autonoma di Trento, all’Ispra e all’Istituto zooprofilattico delle Venezie, incaricato di svolgere le analisi sulle cause della morte degli animali. Lo stesso corpo forestale del Trentino ipotizza che si tratti di avvelenamento. “Se l’ipotesi fosse confermata – sottolineano le associazioni – saremmo di fronte ad un gravissimo episodio di bracconaggio, il più grave verificatosi in Trentino a danno della specie. Purtroppo la recente decisione assunta dalla Convenzione di Berna, su impulso dell’Unione europea, per il declassamento del lupo da “specie particolarmente protetta” a “specie protetta”, benché non sia ancora entrata in vigore, può aver già incoraggiato dei malintenzionati a compiere questo crimine”.