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CPI, LOMUTI (M5S): MELONI RIFERISCA SU APERTURA FASCICOLO CONTRO ITALIA

Roma, 11 feb – “Pochi giorni 79 Paesi membri dell’Onu hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta contro le sanzioni Usa alla Cpi per il mandato di arresto nei confronti di Netanyahu. Hanno firmato tutti i grandi Paesi europei, comprese Germania, Francia, Spagna e Regno Unito, ma non l’Italia. Questo dimostra che la polemica del governo Meloni contro la Cpi relativa al caso Almasri non è basata su considerazioni tecnico-legislative (che comunque non giustificano la mancata collaborazione italiana con la Corte), ma su una chiara volontà politica di disconoscimento di questo fondamentale organismo dell’ordinamento giuridico internazionale. Pur di mostrarsi obbediente a Trump come ieri a Biden – non importa di chi sia la pantofola da baciare – la sovranista e patriottica Meloni sta portando l’Italia fuori dal consesso delle nazioni civili che proprio a Roma 27 anni diedero vita alla Cpi, trasformando il nostro Paese in un porto franco di impunità per criminali come Almasri e Netanyahu. E’ una pagina buia della storia italiana, certificata dalla clamorosa notizia dell’apertura da parte della Corte penale internazionale di un fascicolo a carico dell’Italia per il mancato arresto e consegna del criminale libico. Notizia su cui pretendiamo che Meloni  venga subito in aula a riferire, dando spiegazioni agli italiani e smettendo di scappare”.

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Lo ha dichiarato intervenendo in aula il deputato M5S Arnaldo Lomuti.

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