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FINE VITA, SUI TETTI: “ZAIA VUOLE UN SERVIZIO SANITARIO CHE ABBANDONI I MALATI GRAVI?”

 

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Roma, 12 febbraio 2025 – “Invitiamo il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia a non regolare con un atto amministrativo l’eutanasia”. Così in una nota il network di oltre cento associazioni «Ditelo sui tetti».

“Da un lato, anche oggi sta procedendo in Parlamento l’iter della legge, dall’altro la Consulta non ha affatto introdotto un «diritto», anzi ha espressamente escluso che possa esistere un «obbligo» degli ospedali pubblici di dare la morte: si è limitata a depenalizzare alcune forme di assistenza a morte in casi molto circoscritti ed eccezionali, ferma restando l’illiceità di un gesto contro la vita di una persona fragile”.

“L’unico effetto di una simile (peraltro palesemente illegittima) scorciatoia – conclude il coordinatore Domenico Menorello- oltre a saltare il consiglio regionale veneto che si è già espresso in senso non favorevole, sarebbe quello di ridurre l’orientamento alla vita del servizio sanitario pubblico, così da mettere a rischio anziani e malati più gravi. La politica fa fatica a fare del bene ma le basta poco per fare molto, molto male”.

 

 

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