Dall’omonimo best seller di Azar Nafisi, il racconto di un gruppo di giovani donne che celebrano il potere liberatorio della letteratura nell’Iran rivoluzionario.
“Leggere Lolita a Teheran” è un sorprendente, doveroso e memorabile esempio di cinema politico e femminista, poiché è tale ancor prima d’essere cinema di denuncia sociale. Talvolta lo dimentichiamo, ma il ruolo dei film è anche questo, ricordarci ora e per sempre che l’amore e la letteratura, così come i diritti umani, sono cosa politica, sono parole da gridare forte, manifesti da innalzare e protagonisti, se non addirittura anime, delle nostre vite e della nostra fame di crescita, cambiamento e libertà. Nel frattempo non smettiamo di leggere, non smettiamo di amare. La vita è possibile, anche se spesso pericolosa. Ma è un pericolo per il quale vale la pena di combattere e instancabilmente ribellarsi.
Quando: martedì 18 marzo ore 9.30;
Consigli per la visione: Scuole secondarie di secondo grado;
Prenotazione obbligatoria: tutte le informazioni disponibili sul sito del Cinema Rosebud.
Costo: 4€ (gratuito per docenti e per accompagnatori di studenti/studentesse con disabilità).
Al raggiungimento di circa 80 partecipanti il film può essere prenotato anche in date diverse da quelle proposte.