Gli organizzatori avevano previsto un buon successo, visto il nome dell’ospite. Ma il risultato è stato ancora più roseo di ogni migliore aspettativa. Sembrava di stare a Roma al Folkstudio nel 1972 invece era il caffè letterario Sinestesia a Ceccano. Non c’era più posto perchè la gente è accorsa dalla provincia di Frosinone, L’Aquila e Latina, dimostrando ancora una volta sete di eventi culturali. Ernesto Bassignano, uno dei quattro ragazzi con la chitarra e un pianoforte sulla spalla cantati da Antonello Venditti in Notte prima degli esami, ha incantato la platea con i suoi ricordi e i suoi racconti. Partendo da Cuneo e Duilio del Prete al teatro di strada con GianMaria Volontè è poi iniziato il racconto del Folkstudio e di quando collaborava con Rino Gaetano, Francesco de Gregori, Venditti e tanti altri. Altrettanto importanti i ricordi su Stefano Rosso, Mimmo Locasciulli, Grazia di Michele e Fausto Amodei.
Curioso il racconto di come era nata la sua amicizia e collaborazione con Roberto Benigni verso la metà degli anni settanta e di quando ha suonato a Parigi davanti a mezzo milione di persone con Anna Identici. Importante il ricordo di Umberto Bindi e di come sono nati dei dischi assieme e Musicultura.
Immancabile il passaggio su Enrico Berlinguer e Pajetta e delle feste dell’Unità e il Pci. Momenti divertenti invece quando si è soffermato su Ho perso il trand e la satira degli anni 90 quando aveva tra gli ospiti Mario Monicelli, Gigi Proietti, Nino Frassica o Bergonzoni e Enrico Vaime. Tra pasticcini con panna, un aperitivo, un tè caldo o una torta di mele i presenti hanno dialogato con l’artista chiedendogli di svelare qualche aneddoto dell’epoca. Nel folto pubblico erano presenti anche il chitarrista Giovanni Monoscalco, la poetessa Lara Schaffler e il professor Pietro Alviti.
Hanno moderato l’evento Valentino Bettinelli presidente dell’Anpi Ceccano e Diego Protani scrittore ed esperto di cinema e musica ed era sostenuto dalla rete delle associazioni.