Il delirio della Russia
Le fake news russe capovolgono la realtà
Di Fabio Sortino
Dopo l’ennesima apprezzabile lectio magistralis del presidente Sergio Mattarella che ha affermato che l’invasione del 24 febbraio 2022 da parte di Putin all’Ucraina è paragonabile all’attacco ai Sudeti di Hitler, la portavoce russa Maria Zakarova ha reagito in maniera scomposta affermando Mattarella di avere pronunciato parole blasfeme. Quest’ennesima dichiarazione fuori luogo da parte di leader russi (su tutti si erge per delirio Medvedev) fa parte della realtà distopica di Putin e compagni, che pur essendo stati protagonisti di una brutale e insensata invasione e di tre anni di guerra sanguinaria che ha distrutto l ‘Ucraina senza una valida motivazione e calpestando il diritto internazionale, compiendo crimini contro l’umanità come l’eccidio di Bucha e i ripetuti attacchi alla centrale nucleare di Zaphorijia, dicevamo dopo questi efferati crimini di guerra compreso l’attacco a postazioni civili ucraine, capovolgono con una propaganda sfacciata la realtà con affermazioni deliranti come questo attacco a Mattarella da parte di Zakarova o come la distopia di un attacco dei liberatori russi contro i nazisti ucraini. Siamo al più brutale stravolgimento della realtà. Le menzogne russe sono paragonabili alla propaganda nazista di Goebbels così come ha giustamente detto Mattarella l’ arbitraria invasione russa è paragonabile ai crimini nazisti. Se è vero che l’ Unione Sovietica di Stalin ha contribuito alla sconfitta dei nazisti durante la seconda guerra mondiale, è altrettanto indubbio che il regime sovietico e poi russo sono stati repressivi e dittatoriali all’ interno del loro paese e aggressivi e belligeranti in politica estera. Mentre gli Stati Uniti e l’Europa hanno instaurato fiorenti e liberali democrazie, anche se ora c’è un ritorno dei sovranisti come Trump che infatti sta riabilitando il despota Putin che vuole reinstaurare l’impero russo. Per questo non bisogna accettare una pace unilaterale che escluda l’Ucraina e l’Europa. E bisogna denunciare l’attacco russo come ha fatto magistralmente Mattarella.