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Convegno Nazionale di Studi Storico-medici per i novant’anni di Gianni Iacovelli

“La storia della medicina tra passato e futuro” è il titolo del Convegno Nazionale, organizzato dal Centro Pugliese ASAS dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e si terrà a Taranto e Massafra.

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Temi del Congresso: – Igiene, sanità, epidemie nelle guerre dell’800 e dell’900. – Ospedali, istituzioni, malattie e medici dal XVII secolo ad oggi. – Salute mentale e follia: mentecatti e morotrofi. – Antropologia e medicina popolare.

 

Le motivazioni, come abbiamo scritto, sono per i novant’anni di Gianni Iacovelli che nell’ottobre 1981, allora giovane e medico e cultore di storia, organizzò per conto della S.I.S.M. (Società Italiana di Storia della Medicina), il suo XXX Congresso Nazionale.

Si aprì a Taranto e proseguì i suoi lavori a Massafra, Mottola e Martina Franca. Fu un congresso importante, non solo per le presenze e i contributi, ma anche per la stampa delle relazioni raccolte in un volume di Atti curato dallo stesso Iacovelli. Con le modifiche dello Statuto e il cambio della dirigenza, la SISM iniziò un nuovo corso, in un’epoca di grandi trasformazioni sociali e di rapido progresso scientifico.

Nel 1982 fu accolto come Socio Effettivo nell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, che ha sede in Roma nell’antico Ospedale di Santo Spirito in Sassia e gestisce il Museo Storico Nazionale dell’Arte Sanitaria, uno dei musei tematici più prestigiosi del mondo.

È stato Direttore del Centro Pugliese, componente del Consiglio di Reggenza, Conservatore del Museo. Per undici anni, Vicepresidente. Nel 2009 è stato eletto Presidente dell’Accademia, carica che tuttora ricopre.

L’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria è articolata in Centri Regionali e Interregionali.

Il Centro Pugliese è stato costituito nel 1952. Primo direttore fu il prof. Mauro Tridente, incaricato dall’Università di Bari per insegnare storia della medicina. Componenti del centro, i professori Martino e Mitolo, che insegnavano rispettivamente anatomia e fisiologia nella stessa, e il leccese Nicola Vacca, illustre studioso di storia regionale.

Il Centro aveva sede nell’Istituto di Fisiologia Umana dell’Università di Bari, a palazzo Ateneo.

A Tridente successe il prof. Michele Mitolo, che fu direttore del Centro sino al 1968, anno della morte.

Da allora il Centro fu inattivo, sino al 1982 quando fu nominato direttore il dott. prof. Gianni Iacovelli.

Il prof. Iacovelli ha diretto il Centro Pugliese per più di vent’anni. Insieme con lui moltissimi collaboratori.

Da ricordare, tra i tanti, il dott. Carmelo Palmisano e il dott. Martino De Cesare, che gli è succeduto quando è diventato Vicepresidente.

Il Centro Pugliese divenne fulcro per le attività scientifiche e culturali di tutta la regione. Ha lavorato in stretto contatto con gli Ordini dei Medici di Bari, Lecce, Foggia e Taranto, con le Università di Bari e del Salento, con la sezione tarantina della CRI, con l’Ospedale Militare di Taranto.

Ha organizzato congressi, convegni, conferenze, meeting; ha pubblicato volumi su vari argomenti (il dolore, la senologia, la tossicodipendenza, l’eutanasia, l’andrologia, la medicina dello sport, ed altro); per conto della SISM ha organizzato nel 2024 un Convegno Nazionale di Studi su “Ospedali e Malattie”, che ebbe un successo straordinario. Con i congressi, anche una serie di mostre documentarie di libri e di strumenti antichi.

Negli ultimi tempi c’è stata una pausa delle attività a causa della malattia e della morte del direttore De Cesare.

Da qualche anno era stata istituita all’interno del Centro, una sezione di Capitanata che ha organizzato negli anni vari eventi (convegni e incontri tematici avvalendosi dei crediti formativi per personale sanitario) in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Foggia.

Nel corso dell’apertura dell’anno accademico, il 21 giugno 2024, sono stati eletti gli Organi di governo del Centro Pugliese, suddiviso nelle nascenti sezioni di Bari-Taranto e salentina (Brindisi-Lecce), prevedendo un comune lavoro di équipe, per organizzare altri eventi che abbiano la storia della medicina, in particolare nel Mezzogiorno, come obiettivo principale, con la collaborazione di altri Enti ed Istituzioni che abbiano affinità di intenti e di progetti.

Nelle foto: 1) il dott. prof. Gianni Iacovelli. 2) Copertina volume “Storia della medicina nel Mezzogiorno d’Italia”.

N.B.

 

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