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Pedopornografia: Save the Children, fondamentale rafforzare la rete di prevenzione e tutela e sensibilizzare i genitori nell’ accompagnare bambine, bambini e adolescenti all’uso consapevole di internet

 

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A seguito dell’operazione della Polizia Postale che ha portato oggi all’arresto di 34 persone per abuso e sfruttamento sessuale dei minori online, Save the Children ricorda che è fondamentale rafforzare la azioni di prevenzione, promuovere attività di contrasto, aumentare canali di segnalazione ed emersione precoce di potenziali abusi e la presa in carico delle vittime, rafforzando un sistema di tutela che coinvolga le istituzioni pubbliche, i soggetti privati e il terzo settore. Per diffondere la cultura della prevenzione è, inoltre, fondamentale valorizzare il ruolo educativo dei genitori, che vanno sostenuti nell’accompagnare i figli nell’uso più consapevole, competente e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali e nel porsi come riferimento per le richieste di aiuto. Davanti ad abusi così gravi ed estesi appare ancora una volta evidente l’urgenza che tutti i soggetti coinvolti si adoperino affinché gli ambienti digitali diventino un luogo più sicuro per i minori.

Nel corso del 2024 sono stati 2.809 i casi di pedopornografia trattati dalla Polizia Postale, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Preoccupa anche la crescita del numero di casi di adescamento di minori online, che sono stati 370 (con un aumento del 5% rispetto al 2023), e hanno interessato prevalentemente minori di età compresa tra 10 e 13 anni[1]. Questi dati rappresentano purtroppo solo la punta dell’iceberg di un fenomeno sommerso, che fatica a venire completamente alla luce.

Save the Children è impegnata insieme alla Polizia di Stato, nell’ambito di un Protocollo d’Intesa[2], nella realizzazione di iniziative volte a favorire e sostenere l’uso corretto del web da parte di bambine, bambini e adolescenti, nel contrasto dei reati di abuso e sfruttamento sessuale dei minori, anche online, e nel sostegno e l’assistenza dei minori vittime di sfruttamento e di reati. Fin dal 2001 ha attivato STOP-IT, un servizio che consente agli utenti di Internet, in maniera anonima, di segnalare la presenza di materiale pedopornografico online tramite una piattaforma dedicata (https://stop-it.savethechildren.it/). Inoltre, per dare ai genitori e agli adulti con responsabilità genitoriale di bambini, bambine e adolescenti uno strumento utile per conoscere e prevenire il fenomeno dell’adescamento online dei minori, Save the Children ha realizzato, insieme alla Polizia Postale, la guida “Adescamento Online. Conoscere e prevenire”   (https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/adescamento-online-una-guida-conoscere-e-prevenire). Infine, affinchè bambini bambine e adolescenti abbiano più  strumenti possibili sul piano relazionale e sentimentale per imparare a riconoscere   i rischi di adescamento e abuso on line è fondamentale introdurre percorsi di educazione all’affettività e alla sessualità nel percorso scolastico, coerentemente con l’età dei beneficiari.

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