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COLLOQUI DI LAVORO: FORMATORI SCONSIGLIANO ABITI VISTOSI, TROPPA ABBRONZATURA E TACCO 12

Spadoni (Osservatorio EFBS sulle PMI): “Imprenditori di oggi apprezzano disponibilità ad imparare e puntualità, anche online”

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6 marzo 2025 – Gli imprenditori e i formatori di oggi sconsigliano di indossare abiti vistosi e tacco 12 durante i colloqui di lavoro. Le richieste dei vertici delle PMI sono cambiate rispetto a qualche anno fa: apprezzano molto la disponibilità ad imparare dei candidati che si presentano a loro per la prima volta. Spesso, poi, questi leader non hanno tempo per fare colloqui di persona ed è quindi importante farsi trovare pronti per gestire un processo di selezione online. Altri capisaldi sono puntualità, tono di voce elevato, connessione internet adeguata e onestà intesa come non millantare né esagerare le proprie competenze/conoscenze. È quanto emerge dalla ricerca dell’Osservatorio “Evolution Forum Business School sulle PMI”, ideato dal formatore Gianluca Spadoni su un panel di oltre 1200 micro e piccoli imprenditori (cioè con fatturato sino ad 1 milione di euro, e meno di 5 dipendenti). “L’ansia prima di un colloquio rimane uno dei problemi comuni soprattutto per i più giovani. I dati comunicati ISTAT in questi giorni relativi al mondo del lavoro sono molto positivi e, riassumendo i risultati del nostro sondaggio EFBS sulle PMI, abbiamo elargito alcuni consigli riguardo i colloqui con le aziende nel 2025″, ha dichiarato Gianluca Spadoni. Ma ora vediamo i decaloghi stilati dall'”Osservatorio Evolution Forum Business School sulle PMI” di Spadoni:

DECALOGO PER I COLLOQUI DI PERSONA: Per quanto riguarda le selezioni in presenza prima di tutto occorre indossare abiti non troppo vistosi (no firme di lusso, tacco 12 o grandi gioielli) (1); anche l’aspetto fisico va tutelato, almeno in prima battuta: no ai tatuaggi in bella mostra, trucco eccessivo e abbronzatura esagerata (2); poi nel corso della presentazione personale da evitare assolutamente logorrea e autocelebrazione (3); è necessario, invece, prepararsi adeguatamente nei giorni precedenti senza improvvisare tutto all’ultimo secondo (4); un rigoroso no agli atteggiamenti seduttivi (ad esempio il toccarsi i capelli in continuazione) (5); è poi apprezzato dalle aziende quando il candidato porta con sé materiale di lavoro realizzato nel corso della sua esperienza, come ad esempio articoli, video, documenti. Vanno assolutamente mostrati ai recruiters! (6); onestà intesa come non millantare né esagerare le proprie competenze/conoscenze, ma occhio a non sottovalutarsi: questa è una parola d’ordine per tutti i colloqui. È una tendenza sbagliata e, se si possiedono, si devono utilizzare le referenze (7); obbligatorio arrivare puntuali all’appuntamento. Anzi, qualora possibile, bisognerebbe studiare gli spostamenti da fare per raggiungere il luogo del colloquio 10 minuti prima (8); è utile farsi dire in anticipo chi sarà l’interlocutore (HR, manager, AD, ecc.) e controllarne preventivamente i social network (9); anche gli interlocutori faranno lo stesso, dunque è importante che il candidato “pulisca preventivamente” i propri profili social rimuovendo contenuti inopportuni e obsoleti (10).

DECALOGO PER I COLLOQUI ONLINE: Anche in questo caso gli imprenditori hanno alcune piccole raccomandazioni da dare: innanzitutto, quando si partecipa ad un colloquio di lavoro online, bisogna utilizzare uno sfondo adatto che simuli, ad esempio, un ufficio o uno studio (1); va verificato in anticipo il corretto funzionamento della connessione ad internet (2) e degli strumenti necessari per la riunione, su tutti la webcam e le cuffie/cuffiette (3); la puntualità risulta essenziale anche per via telematica: le aziende infatti consigliano di scaricare in anticipo sul proprio pc l’applicazione che verrà utilizzata ai fini della call (4); a maggior ragione online è fondamentale seguire sempre i ragionamenti di chi parla dall’altra parte e non divagare nelle risposte facendo prevalere sempre la “disponibilità ad imparare” (5); va utilizzato un dress code adeguato anche se in camera si noterà solo mezzo busto (6) oltre a un tono di voce elevato per farsi capire bene (ci potrebbero essere brevi interruzioni a causa della connessione), ma senza urlare (7); vanno evitati i rumori di fondo avvisando in precedenza chi si trova nella stessa stanza/abitazione del colloquio (8); l’inquadratura dovrà essere a mezzo busto, non troppo lontana ma neppure eccessivamente vicina alla webcam (9); infine, secondo gli imprenditori intervistati dall’Osservatorio Evolution Forum Business School sulle PMI di Gianluca Spadoni, è necessario saper condividere materiale come immagini, link e video all’interno della riunione a tutti i presenti (10).

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