Advertisement
 
LEAL DAL TAR DEL LAZIO: “RINVIATA AL 10 GIUGNO 2025 LA DECISIONE SUI BEAGLE DI APTUIT”

Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha rinviato al 10 giugno prossimo la decisione riguardante il caso dei beagle di Aptuit, una multinazionale farmaceutica con sede a Verona. Questo significa che la situazione di circa 1.600 cuccioli di beagle, destinati alla sperimentazione, rimane in sospeso.

Il rinvio è avvenuto durante l’udienza odierna, alla presenza di numerose associazioni animaliste e attivisti, riuniti per manifestare il loro dissenso. La vicenda Aptuit è complessa, caratterizzata da diverse fasi, tra cui sospensioni e riprese delle autorizzazioni alla sperimentazione.

Advertisement

LEAL era presente al presidio odierno presso il TAR del Lazio e si oppone fermamente alla pratica della sperimentazione animale, definendola obsoleta e crudele. LEAL evidenzia le sofferenze inimmaginabili inflitte agli animali attraverso la sperimentazione, sottolineando come, nonostante le normative europee, molti subiscano trattamenti disumani, come la somministrazione di sostanze tossiche e procedure invasive che spesso portano alla morte. LEAL contesta, inoltre, l’efficacia di tali esperimenti nel progresso scientifico, mettendo in discussione la loro rilevanza per la salute umana.

LEAL chiede l’annullamento delle autorizzazioni alla sperimentazione su animali e auspica una decisione favorevole da parte del TAR del Lazio, sia per la salvaguardia degli animali coinvolti, sia per un progresso scientifico che utilizzi metodi alternativi più etici ed efficaci.

“Siamo fermamente convinti che la sperimentazione animale sia una pratica obsoleta e crudele, che non porta a risultati scientifici affidabili e che causa sofferenze inaccettabili agli animali – dichiara Gian Marco Prampolini presidente LEAL – Chiediamo al TAR del Lazio di annullare le autorizzazioni alla sperimentazione su questi 1.600 beagle e di promuovere un progresso scientifico che rispetti la vita e la dignità di tutti gli esseri viventi.”

LEAL ricorda che Aptuit è già stata al centro di accuse di maltrattamenti e irregolarità nei confronti degli animali. L’associazione chiede che i test sui beagle vengano immediatamente interrotti e che i responsabili di eventuali illeciti siano chiamati a rispondere delle loro azioni.

In attesa della decisione del TAR del Lazio, LEAL ribadisce il suo impegno a favore della riduzione drastica dell’uso di animali nella sperimentazione, promuovendo metodi sostitutivi più etici ed efficaci. La battaglia  di LEAL contro la vivisezione continua, con l’obiettivo di garantire il rispetto dei diritti degli animali e porre fine alle sofferenze causate dalla sperimentazione

__________________________
Silvia Premoli
Ufficio Stampa, Comunicazione,
Relazioni Istituzionali

mob. 328 044 0635

 

LEAL Lega Antivivisezionista

ODV Affiliata al Di

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteZelensky e le cantonate di Galimberti
Articolo successivoUgo Zovetti. Buntpapiere / Carte colorate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui