GIUSTIZIA PER L’ORSA AMARENA: UDIENZA PREDIBATTIMENTALE FISSATA PER IL 24 GIUGNO 2025
È stata fissata l’udienza predibattimentale relativa al caso dell’uccisione dell’orsa Amarena, che vede imputato Andrea Leombruni per i reati di uccisione di animali (art. 544 bis c.p.) e esplosioni pericolose (art. 703 c.p.).
L’udienza si terrà il 24 giugno 2025 alle ore 13:00 presso il Tribunale Ordinario di Avezzano, via Corradini 150.
Andrea Leombruni è accusato della morte dell’orsa Amarena, avvenuta il 31 agosto 2023 nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Le accuse contestate includono l’uccisione di animali, la crudeltà immotivata e l’esplosione pericolosa in un’area abitata. Secondo le indagini, Leombruni ha sparato per uccidere, colpendo l’orsa con un proiettile calibro 12 che le ha perforato un polmone.
Oltre a LEAL, altre 44 associazioni animaliste, il Comune di San Benedetto dei Marsi, la Regione Abruzzo, il Parco Nazionale d’Abruzzo e il Parco Regionale Sirente Velino si sono costituiti parte civile nel procedimento.
Chiunque, per crudeltà o senza necessità, causa la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.
La legge prevede un aumento della pena se l’uccisione avviene con sevizie o prolungando volutamente le sofferenze dell’animale, portando la reclusione da uno a quattro anni e la multa da 10.000 a 60.000 euro.
“La morte di Amarena è stata un atto di inaudita crudeltà, un oltraggio alla natura e alla convivenza pacifica tra uomo e fauna selvatica. LEAL sarà presente in aula, con tutte le altre associazioni, per chiedere giustizia per Amarena e per ribadire che la vita degli animali non umani ha un valore intrinseco che va rispettato e tutelato”, dichiara Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL.