Advertisement

 

EMERGENCY | AFGHANISTAN

Advertisement

 

MASS CASUALTY A NORD DI LASHKAR-GAH:

ESPLOSIONE AL MERCATO DI GRISHK

3 MORTI SUL POSTO

17 PAZIENTI RICEVUTI NELL’OSPEDALE DI EMERGENCY

UNA PERSONA IN GRAVI CONDIZIONI

 

DEJAN PANIC, DIRETTORE PROGRAMMA EMERGENCY IN AFGHANISTAN:

“DA TEMPO NEL TERRITORIO DELL’HELMAND

NON SI ASSISTEVA A UNA MASS CASUALITY DI QUESTO TIPO. MOBILITATE AMBULANZE DAI POSTI DI PRIMO SOCCORSO DI EMERGENCY DI SHARAKI E NADALI PER FAR FRONTE ALL’ALTO NUMERO DI FERITI E TRASPORTALI ALL’OSPEDALE DI EMERGENCY A LASHKAR-GAH”

 

 

È di 3 persone morte sul posto e 17 feriti il bilancio di un’esplosione avvenuta venerdì 21 marzo nel mercato di Grishk, nel territorio dell’Helmand, a un’ora a nord di Lashkar-gah.

 

Subito dopo l’esplosione sono state mobilitate due ambulanze di EMERGENCY dai Posti di Primo soccorso dell’ONG di Sharaki e Nadali, i più vicini al luogo dell’esplosione, per velocizzare i trasferimenti all’ospedale di EMERGENCY a Lashkar-Gah. 

Nell’ospedale sono state ricevute 17 persone, di cui 5 pazienti in condizioni stabili e 5 pazienti che versano in condizioni critiche, altre 7 persone presentano invece altri tipi di traumi legati all’esplosione.

 

“Le nostre ambulanze hanno fatto la spola tra il nostro Primo soccorso di Grishk e l’ospedale di Lashkar-gah, senza sostaracconta Dejan Panic, Direttore Programma di EMERGENCY in Afghanistan –. La situazione è molto critica, i pazienti ricevuti presentano diverse ferite e traumi, cinque versano in gravi condizioni. Il nostro staff si sta occupando di loro.”

 

Da molti anni non ricevevamo una mass casualty nell’ospedale di Lashkar-gah.

 

“L’esplosione all’interno del mercato di Grishk ha provocato morti e feriti che stiamo curando nel nostro ospedale – Continua Dejan Panic, Direttore Programma di EMERGENCY in Afghanistan -. Intanto non smettono di arrivare anche i pazienti di altre aree dell’Helmand, che hanno bisogno di cure in seguito a traumi di altra natura. L’ospedale sta cercando di far fronte a tutti questi arrivi.”

 

EMERGENCY è presente in Afghanistan dal 1999 con due Centri chirurgici a Kabul e Lashkar-gah, un Centro chirurgico e pediatrico e un Centro di maternità ad Anabah, nella Valle del Panshir, e una rete di 40 posti di primo soccorso e centri di salute primaria.

 

Nei suoi quasi trent’anni di attività nel Paese, EMERGENCY continua a garantire cure mediche gratuite alla popolazione afghana, colpita da una grave crisi economica e sociale. Si calcola che circa il 48% della popolazione viva sotto la soglia di povertà, senza potersi permettere beni di prima necessità.[1]

 

 

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteANNALISA CORRADO (PD/S&D): “NELLE CARCERI ITALIANE EMERGENZA UMANITARIA IN ATTO, MA GOVERNO SI FINGE MUTO E SORDO”
Articolo successivoCONGO, UNHCR: i tagli ai finanziamenti colpiscono gli aiuti umanitari critici

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui