GRAN FINALE PER BOOK PRIDE E APPUNTAMENTO A MARZO 2026
LA FIERA NAZIONALE DEI MARCHI INDIPENDENTI MANTIENE LA PROMESSA DI UN VERO EVENTO PARTECIPATO CHE VEDA AL CENTRO L’EDITORIA DI PROGETTO E I LETTORI E LE LETTRICI
FOTO © di Giulia Fasano
Milano, 23.03.2025 – Oltre 500 ospiti per i 209 appuntamenti che hanno animato il Superstudio Maxi nei tre giorni della manifestazione che, in vista dell’appuntamento genovese – dal 3 al 5 ottobre presso Palazzo Ducale – annuncia il suo ritorno a Milano per marzo 2026.
La XI edizione di Book Pride, Fiera Nazionale dell’editoria indipendente – entrata da quest’anno a far parte dei progetti del Salone Internazionale del Libro di Torino e organizzata con il patrocinio del Comune di Milano – si chiude confermando le promesse fatte dagli organizzatori a lettori ed editori, dimostrandosi un evento pensato per essere costruito in modo partecipativo e con la volontà di dare totale risalto all’editoria di progetto del nostro Paese.
“Il Salone del Libro è da sempre al fianco degli editori indipendenti, con questo progetto vogliamo crescere insieme e raggiungere sempre più lettori e lettrici” – aveva detto Silvio Viale, presidente del Salone del Libro, lo scorso gennaio informando con una nota l’ingresso di Book Pride tra i suoi progetti con la volontà di fare della manifestazione milanese un momento di centralità per l’editoria indipendente. “Come dice il nome di questa fiera, l’edizione appena conclusa ci vede orgogliosi. Il progetto che abbiamo avviato fa parte di un dialogo certamente più ampio di sostegno a un comparto che, con un percorso culturale e qualitativo, vogliamo impegnarci ad accompagnare partecipandovi attivamente. – commenta ora Silvio Viale, Presidente del Salone del Libro – Già dai primi passi sentivamo una bella energia attorno alla manifestazione, sostenuta dalla partecipazione delle case editrici e da un pubblico attento, consapevole e curioso. Ci mettiamo al lavoro per continuare questo cammino, augurandoci una lunga vita per Book Pride”.
Attraverso un lavoro, in gran parte costruito fianco a fianco con le case editrici partecipanti, la squadra di curatori di Book Pride, composta da Marco Amerighi, Francesca Mancini e Laura Pezzino, ha proposto ai visitatori e ai lettori di Book Pride un programma e degli eventi che hanno riscontrato grandissimo interesse e partecipazione.
“Intitolare alla danza, alla grazia e al rinnovamento questa nuova edizione di Book Pride è stata per noi una scommessa che, ora, possiamo considerare vinta. E per questo desideriamo fare qualche ringraziamento speciale. Grazie agli editori indipendenti – e vorremmo sottolineare l’aggettivo indipendente, che oggi più che mai è importante e necessario – che da sempre in Book Pride hanno una casa e un supporto. L’orgoglio, la passione e la professionalità di tutti loro, e in particolare quelli che hanno festeggiato con noi i loro anniversari, ci hanno davvero scaldato il cuore e ricordato che la letteratura ha anche una missione civile e collettiva.
Un grazie particolare, e un in bocca al lupo, a Ubagu Press, Heloola Books e Cantoni Editore, tre nuove realtà nate qui con noi che siamo certi arricchiranno con la loro energia il panorama editoriale italiano. Grazie, anche, al meraviglioso pubblico numeroso ed entusiasta, che ha sfidato la pioggia e gli scioperi per sostenere questo nostro progetto. Grazie infine a tutte e a tutti coloro che, ancora una volta, ci hanno fatto capire che la cura e l’entusiasmo vengono sempre riconosciuti e premiati” hanno detto i curatori Marco Amerighi, Francesca Mancini e Laura Pezzino.
Un successo confermato dalle stesse parole degli editori, che hanno sentito un vivo interesse e la vicinanza dei lettori nelle tre giornate della fiera, riconoscendo l’editoria di progetto come uno dei cardini della qualità libraria italiana.
“Siamo contenti di aver partecipato con tutti i nostri marchi, questo per noi è stato il primo anno a Book Pride come Gruppo Lit, possiamo già dire che sicuramente torneremo. Veramente tanti i lettori che sono venuti a trovarci e ad acquistare presso il nostro stand, gli incontri tutti molto partecipati, in particolare quello dedicato alla storia di Felice Magliano che ha visto un sold out” – Dichiarano dal Gruppo Lit, che comprende i marchi editoriali Castelvecchi, Elliot, Arcana e Ultra.
Dai tipi di Mercurio Books, Antonio Sunseri ha detto: “La nostra casa editrice è attiva da poco meno di un anno, possiamo senza dubbio dire che in questo primo ciclo Book Pride sia stata la fiera dell’editoria indipendente meglio riuscita per le nostre pubblicazioni. Come spesso accade con gli appuntamenti dedicati all’editoria indipendente, abbiamo visto molti lettori dal palato raffinato la cosa che senza dubbio ci fa più piacere è il vedere tra quelli che hanno acquistato al nostro stand molti giovani.”
“Siamo molto contenti di questa edizione e ci auguriamo che questa fiera possa continuare sulla linea delle collaborazioni e del dialogo tra organizzatori ed editori come è stato per questo 2025” ha detto Marcello Buonomo, Lavieri edizioni, in gran parte dedicate alle illustrazioni e ai lettori in erba.
“Questa Edizione di Book Pride parte con un’eredità importante e ha lo sguardo rivolto al futuro. Siamo orgogliosi di partecipare a una fiera degli indipendenti, in cui si trovano libri ed editori che fanno ricerca, con un’ampiezza di catalogo impossibile da trovare in libreria” le parole di Agnese Manni di Manni Editori.
‘Danzare sull’orlo del mondo’, questo il tema dell’edizione 2025: una danza che ha preso il via dalle parole della scrittrice americana Ursula K. Le Guin per un rinnovamento e un momento di creazione in grado di riconoscere nella letteratura una solida base sulla quale muoversi e nella quale ritrovarsi. Proprio alle parole di Le Guin, contenute in I sogni si spiegano da soli (Edizioni Sur), è stato dedicato il reading di apertura di Book Pride: a leggere Violetta Bellocchio, Arianna Giorgia Bonazzi, Annarita Briganti, Eleonora Caruso, Franca Cavagnoli, Cristina Marconi, Lorenza Pieri, Nicoletta Vallorani, Marina Pierri e Camilla Ronzullo.
Book Pride ha raccolto il mondo attraverso le voci di tantissimi ospiti presenti: dall’autore vietnamita vincitore del Premio Pulitzer Viet Thanh Nguyen alla francese Phoebe Hadjimarkos Clarke, autrice di un enorme caso letterario in Francia; dallo scrittore francese, già Prix Goncourt, Mathias Énard alla grande giornalista e scrittrice Luciana Castellina; da Michel Jean, giornalista d’inchiesta ed esploratore della cultura indigena canadese, alla scrittrice romena Zsuzsa Selyem; dall’autrice catalana Núria Bendicho Giró al poeta ed esule siriano Nouri Al Jarrah. E ancora la giallista francese Michèle Pedinielli, lo scrittore ed esploratore inglese Tristan Gooley, il norvegese Lars Elling, l’autore francese di noir Marin Ledun, l’autrice curdo-tedesca Fatma Aydemir, l’americana Alice Robb. E poi Concita De Gregorio, Chiara Bersani, Saverio Raimondo, Luca Misculin, Daria Bignardi, Francesco Costa, Violetta Bellocchio, Matteo Saudino, Antonella Lattanzi, Annalisa Camilli, Peter Gomez, Giuseppe Civati, Alessandro Cattelan, Leonetta Bentivoglio, Marina Pierri, Matteo Caccia, Emilio Cozzi, Giorgio Fontana e tantissimi altri e altre.
In una fiera che vuole essere specchio dell’editoria indipendente e che ne riflette tutti i settori, hanno avuto grande affluenza anche i focus e le sezioni speciali dedicate ai comparti d’eccellenza dell’editoria indipendente italiana come le attività per i lettori più giovani di Book Young; il mondo del fumetto di Book Comics (a cura di Federico Vergari), dove tra le altre cose abbiamo festeggiato i 50 anni di della rivista Linus, e gli appuntamenti per gli appassionati delle discipline e delle storie sportive del programma Book Sport.
Tra le novità più apprezzate di questa edizione tre diverse rassegne stampa mattutine. La prima, pensata per gli studenti delle scuole secondarie, con la giornalista Valentina De Poli e il fumettista Guido Brualdi; uno sguardo speciale sull’ambiente e i rischi del climate change insieme al giornalista ambientale Ferdinando Cotugno, e una rassegna culturale condotta dal giornalista Cristiano De Majo. A risvegliare corpo e mente sono stati invece lo scrittore milanese Jonathan Bazzi, ex istruttore di yoga, che ha condotto una pratica con un gruppo di appassionati, e lo scrittore Andrea Gentile, che ha spiegato cosa significa la meditazione per lui, guidando i partecipanti al laboratorio in un’esperienza originale.
Ospiti del salotto di Marco Amerighi, per l’immancabile format originale Book Pride, Indiebooks, che vede cantautori e cantautrici protagonisti di interviste letterarie, sono stati alla fiera dell’editoria indipendente Antonio Dimartino e Giovanni Succi, frontman dei Bachi da pietra. E ancora la musica è stata al centro dell’appuntamento ‘Voglio vederti danzare’: un omaggio a Franco Battiato a 80 anni esatti dalla sua nascita, condotto dalla scrittrice e critica musicale Giulia Cavaliere e il musicista Dimartino per ricordare, e capire, una delle voci più colte, originali e amate della musica italiana.
Book Pride, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia celebrata il 21 marzo, è stata la cornice dove sono state annunciate le dodici opere scelte dal comitato scientifico del Premio Strega Poesia, che accedono dunque alla selezione della cinquina finalista.
In occasione dell’appuntamento milanese è stato presentato il Book Pride Catalog: un progetto realizzato da Book Pride in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Osaka, Londra e Bucarest con il fine di promuovere l’editoria indipendente italiana nel mondo. I tre istituti creeranno dei booklet volti a sostenere nelle tre nazioni la traduzione di venti titoli che si sono particolarmente distinti tra i cataloghi degli editori indipendenti italiani. I titoli scelti spazieranno dalla narrativa alla saggistica fino al fumetto, e saranno selezionati dalla squadra editoriale della fiera. Il Book Pride Catalog verrà presentato in occasione della London Book Fair e farà poi tappa al Salone Internazionale del Libro di Torino (maggiori informazioni: qui).
Book Pride ha portato avanti la sua collaborazione con la Biblioteche Civiche di Milano e il progetto LetMi – Letteratura Esperienza Turistica a Milano, all’interno di Milano Città Creativa UNESCO della Letteratura. Numerosi i partecipanti delle due passeggiate guidate da Mariangela Traficante, autrice ed esperta di turismo letterario, all’interno della fiera alla scoperta degli editori milanesi e dei libri indipendenti dedicati alla città.
A chiudere il percorso tematico dei tre giorni di fiera è stato il reading dedicato alla scrittrice Carla Lonzi, simbolo del femminismo in Italia: le sue parole, contenute in Taci, anzi parla, pubblicato dalla storica casa editrice La Tartaruga che quest’anno compie 60 anni, sono state lette ad alta voce come un manifesto. Alla lettura hanno preso parte Claudia Durastanti, curatrice editoriale de La Tartaruga, Chiara Alessi, Annalena Benini, Giulia Cavaliere, Gaia Manzini, Silvia Pelizzari, Sara Poma, Micol Sarfatti, Giorgia Serughetti.
L’appuntamento con l’evento milanese è quindi annunciato per marzo 2026. Nel frattempo, per tutti i lettori che vogliono incontrare e scoprire gli editori indipendenti, Book Pride dà appuntamento dal 3 al 5 ottobre negli spazi di Palazzo Ducale per la sua edizione genovese. In attesa di questi incontri, il mondo della cultura si incontrerà a Torino dal 15 al 19 maggio per la XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro.
ALTRE INFORMAZIONI
Book Pride è un progetto di: Salone Internazionale del Libro di Torino, con il patrocinio del Comune di Milano. Si ringrazia Intesa Sanpaolo.
In collaborazione con: Institut français, Goethe-Institut, Premio Strega Poesia, Istituti Italiani di Cultura all’estero
Con la media partnership di: Rai, Radio Popolare, VD News, Fem, BookToMi
Partner di comunicazione: Civic
Sono partner culturali: Associazione Illustri, CFS – Centro Formazione Supereroi, Chora Media, Domani – Finzioni, Fondazione Mondadori, ICWA – Associazione Italiana Scrittori ragazzi, Scuola Mohole, Mubi, One Podcast, piedipagina, Premio Italo Calvino, Scuola di scrittura Belleville, Wow Spazio Fumetto
Con il supporto di: Abbonamento Musei Lombardia Piemonte e Valle d’Aosta, Arci, Avanzi – Sostenibilità per Azioni, CSBNO, Cubi, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Fondazione per leggere, LIM – Librerie Indipendenti Milanesi, Master Editoria – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Sistema Bibliotecario Nord Est Milano
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