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Istat: Save the Children, indispensabile un intervento strategico per contrastare la povertà minorile

L’aumento della percentuale di popolazione a rischio di povertà ed esclusione sociale è un dato allarmante per le condizioni di vita di migliaia di famiglie e di bambine e bambini. Lo dichiara Save the Children, alla luce dei dati diffusi stamattina dall’Istat.

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In Italia, il 23,1% delle persone è a rischio povertà o esclusione sociale[1]. La percentuale sale al 25,6% per le famiglie in cui è presente almeno un minore (un dato sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno quando era al 25,5%). Preoccupa però – sottolinea l’Organizzazione – che il rischio povertà o esclusione sociale aumenti al crescere del numero dei minori presenti in famiglia. Se, infatti, tra le famiglie in cui è presente un solo minore circa due su 10 (22,9%) sono a rischio povertà o esclusione sociale, tra quelle con 3 o più figli minori il rischio povertà o esclusione sociale interessa più di 4 famiglie su 10 (42%), con una crescita di circa 5 punti percentuali rispetto al 2023 (era il 37,1%).

Tra le famiglie con tre o più minori, cresce inoltre, sia la quota di quanti si trovano in grave deprivazione materiale e sociale (10,4% nel 2024 contro il 9,5% nel 2023) che la percentuale di famiglie a bassa intensità lavorativa (8,8% nel 2024 contro 8,3% nel 2023).

“È urgente prevedere interventi concreti e strategici contro il rischio di povertà ed esclusione sociale tra bambine, bambini e adolescenti, che comprenda un sostegno adeguato alle famiglie e il potenziamento strutturale dell’offerta educativa, scolastica ed extrascolastica, per evitare che la povertà materiale si trasformi anche in povertà educativa, pregiudicando le possibilità di crescita e di sviluppo dei minori. Occorre intervenire per contrastare una grave ingiustizia generazionale che in Italia colpisce i bambini, le bambine e gli adolescenti: quella dei minori è infatti la più povera rispetto a tutte le altre fasce di età – dichiara Raffaela Milano, Direttrice Ricerca di Save the Children –  Tra le misure da mettere in atto vi è l’attribuzione di adeguate risorse al Fondo per il contrasto della povertà alimentare a scuola, previsto dall’ultima legge di Bilancio e destinato ai Comuni per l’erogazione di contributi volti a consentire l’accesso gratuito al servizio mensa agli studenti della scuola primaria appartenenti a famiglie in condizioni di difficoltà economiche”.

 

Per informazioni:
Ufficio Stampa Save the Children

Tel. 3316676827 – 3389625274 – 3409367952 – 3385791870
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it

 

[1] Fonte: ISTAT 2025 https://www.istat.it/comunicato-stampa/condizioni-di-vita-e-reddito-delle-famiglie-anni-2023-e-2024/

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