+++Dichiarazioni al Real Estate & Finance Summit di • Carlo Cottarelli (video) • Pietro Mazzi (Intesa Sanpaolo) • Vianello, (Unicredit) •Albertini Petroni, Assoimmobiliare (video) e • Catena (Cdp)
- Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio dei Conti pubblici italiani all’Università Cattolica:
su Dazi: Usa e Cina due galli nel pollaio, sul manifatturiero sfida maggiore
“L’Europa stava crescendo al ritmo del 3,1-3,2% nel 2023 e 2024, erano i tassi di velocità di crociera da decenni, quando è arrivato lo choc Trump, che ogni giorno cambia la situazione verso le 6-7 del pomeriggio. Senza parlare delle tensioni geopolitiche che emergeranno anche per via del conflitto economico potenziale fra Usa e Cina. Trump considera i dazi Usa da una parte come un elemento puramente di negoziazione per ottenere altre cose, dall’altra invece i dazi sono più strutturali per proteggere la rinascita del settore manifatturiero Usa rispetto alla Cina. Per la prima volta dopo la guerra ci sono due galli nel pollaio e due economie quasi uguali. La sfida sarà lì nei prossimi decenni, con il settore manifatturiero considerato da Trump particolarmente rilevante.”
Su Germania: vedere impatto spesa militare senza deficit su inflazione
“In Europa la novità è il ‘voltafaccia’ della Germania sui conti pubblici. L’attenuazione del rigore è una cosa buona e doveva esserci, ma siamo passati da un estremo all’altro. Non c’è più il tetto al disavanzo pubblico, con la spesa militare prevista senza deficit e con quella pubblica limitata invece all’1% del Pil. L’azione della Germania ha un effetto espansivo, ma è attenuato da espansione dei tassi di interesse. L’azione avviene sia sul lato della domanda con maggiori spese per gli armamenti, sia sull’offerta perché c’è una parte in investimenti su infrastrutture. Ora bisogna vedere l’impatto sull’inflazione.”
VIDEO Link all’intervento di Carlo Cottarelli: https://we.tl/t-DxVWvCjsmp
- Pietro Mazzi, Head of Industry Real Estate, IMI Corporate & Investment Banking Division Intesa Sanpaolo: Italia attrattiva per investitori industriali stranieri
Nel settore del real estate “riscontriamo un forte interesse da parte degli investitori esteri per il mercato italiano in generale e in particolare la continuità dei cosiddetti investitori industriali a proseguire le loro piattaforme di investimento sull’Italia. Tra i vari settori, quello dell’hospitality continua a raccogliere grande interesse anche perché siamo un Paese altamente attrattivo dal punto di vista turistico e non solo. Secondo i dati, siamo il quinto Paese al mondo per arrivi internazionali in aereo”. Lo ha detto Pietro Mazzi, head of industry Real estate, Imi corporate & investment banking division di Intesa Sanpaolo, nel corso della settima edizione di Real Estate & Finance Summit, organizzato da 24 Ore Eventi sulle tendenze economiche e sull’andamento del mercato immobiliare. “Le operazioni che, come Intesa Sanpaolo, seguiamo maggiormente – ha proseguito Mazzi – sono promosse dai nostri clienti istituzionali con fondamentali molto sani, caratterizzate da leva contenuta, con una durata tra i 5 e i 7 anni e dove vediamo qualità dell’immobile e una liquidità sottostante importante. Interessante anche il settore del retail e degli edifici e uffici value added che prevedono una riqualificazione in termini Esg”.
- Vianello, head of industry Real estate Unicredit: puntiamo su residenziale e logistica
“Abbiamo sempre supportato il real estate ma negli anni abbiamo evoluto la strategia. Siamo partiti con l’hotellerie, che oggi vale il 35%, crediamo nel residenziale, soprattutto a Roma e Milano e nella logistica in cui l’Italia è indietro. Restiamo cauti, invece, sui centri commerciali, per il momento non intendiamo finanziarne altri e sugli uffici, perché i ceo non hanno ancora chiaro, in molti casi, come riformulare gli spazi e qualificare il ritorno alla scrivania dei propri dipendenti”. Lo ha detto Lorenzo Vianello, head of industry Real estate Unicredit, durante la settima edizione di Real Estate & Finance Summit, organizzato dal 24 Ore Eventi sulle tendenze economiche e sull’andamento del mercato immobiliare.
- Albertini Petroni, Presidente di Confindustria Assoimmobiliare: aumentare accesso a credito alternativo
“Le nuove regole di Basilea IV e i vincoli di accantonamento già richiesti alle banche hanno irrigidito fortemente l’accesso al credito per il settore immobiliare, soprattutto per gli investimenti di lungo termine, sia value added che di sviluppo immobiliare. Per sostenere la crescita, dunque, bisogna aumentare l’accesso al credito alternativo e convogliare capitali privati nell’economia reale attraverso strumenti innovativi”. Lo ha detto Davide Albertini Petroni, presidente di Confindustria Assoimmobiliare, a conclusione della settima edizione di Real Estate & Finance Summit, organizzato dal 24 Ore Eventi sulle tendenze economiche e sull’andamento del mercato immobiliare. “Il lavoro che Confindustria Assoimmobiliare sta portando avanti con le Istituzioni attraverso le attività dei propri gruppi di lavoro dedicati a credito e finanza – ad esempio sul tema delle cartolarizzazioni – va in questa direzione: raccogliere risorse e costruire strumenti per convogliare capitali privati nell’economia reale attraverso canali di finanziamento alternativo al sistema bancario. Un altro aspetto cruciale, tenuto conto delle dinamiche demografiche in atto, è lo sviluppo del terzo pilastro previdenziale, che può giocare un ruolo fondamentale negli investimenti immobiliari come già accade in altri Paesi europei”.
VIDEO Link all’intervento di Davide Albertini Petroni: https://we.tl/t-N7TZJaX8Js
- Catena (Cdp): con fondo di fondi creiamo moltiplicatore risorse
“Nell’ambito delle infrastrutture sociali, come Cdp Real asset operiamo attraverso lo strumento del fondo di fondi, agendo quindi in una logica di addizionalità e complementarità allo scopo di creare un effetto moltiplicatore delle risorse a disposizione del mercato. In questo modo il nostro ambito di intervento è ad ampio spettro, estendendosi, oltre all’offerta abitativa sostenibile tradizionale, anche a quei servizi ancillari che trasformano i luoghi abitativi in veri e proprio incubatori di relazioni e strumento di coesione sociale”. Lo ha detto Filippo Catena, responsabile Fondi abitare sociale di Cdp Real asset sgr, durante la settima edizione di Real Estate & Finance Summit, organizzato dal 24 Ore Eventi sulle tendenze economiche e sull’andamento del mercato immobiliare.