Advertisement

La pizzeria di Gallatate che impiega ragazzi autistici protagonista a Domenica In: il progetto “straFICO – Impastiamo la Diversità”

 

Advertisement

Sarà protagonista nella puntata di Domenica In del 30 marzo il progetto “straFICO – Impastiamo la Diversità”, la nuova pizzeria, che fa capo all’associazione Mondi Connessi, organizzazione non profit attiva nel Varesotto e nel Nord Milano a favore dei bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico. Il locale, in fase di apertura a Gallarate, si inserisce in un più ampio percorso etico e inclusivo che punta a valorizzare la diversità attraverso il lavoro, il cibo e la bellezza. I finanziamenti per l’apertura sono arrivati dall’associazione I Bambini delle Fate e dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, “per la valenza sociale dell’iniziativa, che è nel cuore del nostro territorio”, spiega Roberto Gentilomo, Responsabile Area Mercato della Bcc Busto Garolfo e Buguggiate. “Questo progetto rappresenta un mix di valori molto vicini al nostro modo di fare banca: l’attenzione alle persone, l’inclusione, la solidarietà e il sostegno concreto alle famiglie”

Il nome “straFICO” nasce da un gioco di parole carico di significato. Il fico, comunemente scambiato per frutto, è in realtà un fiore: una metafora potente per descrivere i ragazzi coinvolti nel progetto, la cui neurodivergenza spesso passa inosservata a uno sguardo superficiale. Apparentemente in linea con i loro coetanei per capacità e comportamenti, sono in realtà giovani con bisogni specifici che rendono complessa una piena autonomia nella vita quotidiana. Per questo motivo, il fico diventa simbolo di accoglienza e comprensione delle diversità.

Ma “fico” nel linguaggio giovanile significa anche “molto bello”, proprio come il locale che sorgerà nello storico spazio settecentesco dell’ex Farmacia Dahò, in Piazza Garibaldi a Gallarate. Un luogo unico, “straordinario” – da qui il prefisso “stra” – dove la diversità sarà ingrediente fondamentale di un’esperienza gastronomica e umana ricchissima.

La proposta culinaria di “straFICO” sarà affidata a grandi nomi della ristorazione: Stefano D’Onofrio, fondatore e CEO del Gruppo Godo, curerà la cucina; Francesco Pompetti, maestro pizzaiolo premiato con tre spicchi dal Gambero Rosso, si occuperà degli impasti di pizza, panzerotti e bomboloni; Giovanni Pariani, alla guida delle Pasticcerie Pariani, firmerà i dessert. Il menù comprenderà pizze, arrosticini e piatti selezionati con attenzione alla qualità delle materie prime e alla valorizzazione delle eccellenze territoriali.

Il locale sarà anche un luogo di narrazione, in cui le storie delle aziende del territorio partner del progetto verranno raccontate e condivise con il pubblico. Il tutto in un contesto di lavoro inclusivo: persone autistiche, formate e affiancate da professionisti neurotipici, saranno parte attiva della gestione del locale, favorendo l’incontro diretto tra il pubblico e la condizione autistica.

Fondata con l’obiettivo di creare e sostenere servizi per bambini e ragazzi con autismo, Mondi Connessi ha costruito negli anni una solida rete territoriale di centri e professionisti. I suoi progetti spaziano dalla costruzione di strutture alla formazione del personale, dal supporto ai trattamenti abilitativi per i più piccoli all’inserimento lavorativo dei più grandi, con un approccio sempre basato sulle migliori pratiche riconosciute a livello scientifico.

La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate sostiene l’iniziativa anche con un contributo annuale a fondo perso. “Questo progetto parla il linguaggio dell’impegno autentico e della responsabilità sociale, elementi fondamentali per chi, come noi, vuole essere banca del territorio nel senso più pieno e vero del termine”, spiega Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate.

 

Già protagonista sul piccolo schermo nel 2024, il progetto “straFICO” è stato ospite a settembre della trasmissione L’ingrediente perfetto su LA7, condotta da Maria Grazia Cucinotta. Anche in quell’occasione il fico è stato l’ingrediente simbolico e reale della puntata, a rappresentare l’essenza di un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria: impastare la diversità per servire bellezza, umanità e speranza.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedenteMilano Design Week alla Brussels House: creatività esperienziale e gioielli fluttuanti
Articolo successivoIl Consiglio Federale ha dovuto rilevare l’assenza dei presupposti per disputare il Torneo delle Regioni in Sardegna nel 2025

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui