Il Papa “vivissimo” in piazza san Pietro
Il Papa a sorpresa in piazza san Pietro. Benedice e augura «Buona domenica». Una bella sorpresa per tutti i fedeli, ma anche per tutti i non credenti che stimano questo papa, giacché più vicino al vangelo di quanto lo fossero i suoi due predecessori, più osservanti del Catechismo. Chi conosce bene vangelo e Catechismo sa che non sempre il secondo si basa sul primo. Una bella sorpresa per tutti coloro che apprezzano questo papa per la sua vicinanza alla povera gente, per il suo coraggio d’aver detto che la NATO aveva “abbaiato” troppo alle porte della Russa provocando la reazione di Putin. Per il suo coraggio d’aver parlato del genocidio a Gaza. Per essere stato il primo papa a pronunciarsi contro la grave piaga dei femmincidi. Tutti i suoi predecessori avavano tranquillamente ignorato il problema. Una bella sorpresa per tutti, tranne per qualche stupidello, compreso qualche giornalista da strapazzo, secondo il quale la Chiesa avrebbe nascosto la morte del papa avvenuta già da tempo. Adesso gli stupidelli lo vedono, lo sentono parlare, e stanno zitti. Ma qualche stupidello più stupidello degli altri dirà che non è lui, che è un sosia. Non amo questo proverbio, ma in questo caso ci vuole proprio: “A mamma d”e fesse è sempre prena”.
Renato Pierri