Roma, prosegue nella Chiesa del Caravita l’esposizione dell’opera “Simone di Cirene” del pittore Stefano Solimani.
Il dipinto dal titolo “Simone di Cirene”, realizzato dal pittore Stefano Solimani, rimarrà esposto fino al 6 gennaio 2026 nella Chiesa del Caravita a Roma.
L’opera monumentale, una pala d’altare di grandi dimensioni, tre metri per due, ha impegnato l’artista per circa otto mesi. La chiesa del Caravita è aperta ai visitatori tutti i giorni dalle 9 alle 21, eccetto il sabato dalle 13 alle 15 perché sede della mensa dei poveri.
La presentazione dell’opera, avvenuta lo scorso 15 aprile, è stata a cura del professor Giammarco Puntelli. “Un’opera da meditare e da vedere – ha detto il professore – che unisce pensiero e pittura, con la manifestazione del Cristo in un tempo infinito e con Simone di Cirene che interpreta il dubbio dell’uomo. Nel quadro trovano posto l’imposizione e il potere dei soldati romani e una figura di bambino che è una proiezione di Gesù Cristo.”
“Pur essendo stato di aiuto a Cristo per portare la croce durante la salita al Golgota, Simone di Cirene è poco rappresentata nella storia dell’arte – dichiara Stefano Solimani – eppure egli incarna chi si fa carico delle sofferenze e del dolore degli altri.”