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Il Coordinamento Nazionale Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime profonda indignazione e sconcerto per quanto riportato nella giornata del 28 aprile 2025 da diverse testate giornalistiche, in merito ai gravissimi episodi di violenza sessuale e atti persecutori ai danni di minorenni, che hanno visto l’intervento della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Crotone, in collaborazione con i colleghi di Casoria (NA) e Borgo San Lorenzo (FI).

I fatti emersi dalle indagini, che descrivono reiterate violenze e molestie da parte di giovani maggiorenni nei confronti di una minorenne e di una seconda vittima, impongono una riflessione seria e urgente sull’importanza dell’educazione ai diritti umani, al rispetto della dignità della persona, e all’affettività responsabile, fin dalla giovane età.

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Questi episodi, drammatici e intollerabili, confermano ancora una volta quanto sia fondamentale il ruolo della scuola nella formazione dei cittadini di domani: una scuola che deve insegnare non solo il sapere, ma anche i valori universali del rispetto, della non violenza, dell’empatia, della legalità. È imprescindibile che il sistema educativo rafforzi il suo impegno nell’educazione al contrasto della violenza di genere, nella promozione delle pari opportunità e nel sostegno alla cultura della non discriminazione.

Esprimiamo piena solidarietà alle giovani vittime e alle loro famiglie, riconoscendo altresì il valore e la tempestività dell’azione investigativa condotta dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine, il cui lavoro accurato ha permesso di assicurare alla giustizia i presunti responsabili.

Il CNDDU si impegna a continuare a sostenere e promuovere, in collaborazione con tutte le istituzioni scolastiche, campagne di sensibilizzazione, attività formative e progettualità didattiche volte a contrastare ogni forma di violenza e a tutelare i diritti fondamentali delle nuove generazioni.

La tutela dell’infanzia e dell’adolescenza deve rimanere una priorità assoluta per una società che voglia definirsi realmente civile e giusta.

prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU

 

 

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