MO, ASCARI (M5S): A LEGA ARABA DOMANDE SCOMODE SU SUA DEBOLEZZA
Il Cairo, 19 maggio – “Questa mattina, con la delegazione italiana in missione a Rafah, abbiamo avuto un incontro importante con rappresentanti della Lega Araba, un’organizzazione che riunisce i Paesi arabi dal 1945, nata per promuovere cooperazione e azione politica comune, soprattutto su questioni cruciali come la Palestina. Proprio per questo oggi dovrebbe avere un ruolo centrale nella mediazione tra Palestina e Israele. E invece, di fronte al genocidio in corso a Gaza, il suo intervento appare debole, quasi assente. Durante l’incontro ho posto domande dirette, che non si possono più rimandare. Ho chiesto com’è possibile che una struttura con tanto peso diplomatico, così tanti contatti e risorse, non sia riuscita a far entrare nemmeno una bottiglietta d’acqua a Gaza. A cosa serve una Lega di decine di Paesi se, nel momento più tragico per il popolo palestinese, non riesce ad agire come una vera forza unita? Perché, dopo anni, non si è riusciti a favorire una riconciliazione tra Hamas e Fatah? Perché non si organizza una delegazione araba che provi ad attraversare quel confine e a rompere l’embargo, come stiamo cercando di fare noi, che arriviamo da lontano? Com’è possibile che Trump abbia incassato migliaia di miliardi dal mondo arabo, senza che nessuno gli abbia imposto almeno la condizione politica di fermare il genocidio o sbloccare gli aiuti umanitari? E infine: perché le ambasciate israeliane si muovono in modo instancabile e aggressivo nel mondo, mentre quelle arabe restano invisibili, in silenzio? Sono domande scomode, ma necessarie. Chi ha il potere di agire non può più permettersi l’inerzia. La storia non giudicherà solo chi bombarda, ma anche chi guarda altrove. Silenzio è complicità, ritorniamo a essere umani”.
Lo ha scritto su Facebook la deputata M5S Stefania Ascari.
