Affidamento servizi ferroviari 2027–2041: la FAISA CISAL, come nel TPL, chiede tutele per i lavoratori e chiarezza sulle regole.
Roma, 31 maggio 2025 (Ufficio Stampa)
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale del 22 maggio 2025, del Decreto-Legge 21 maggio 2025, n. 73, recante “Misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione dei contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema dei trasporti ferroviari e stradali, una gestione ordinata del demanio portuale e marittimo, nonché per l’attuazione di adempimenti inderogabili legati al PNRR e alla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nel settore delle infrastrutture e dei trasporti”.
Tra le disposizioni più rilevanti, l’articolo 10 del decreto prevede l’avvio del processo di affidamento dei servizi ferroviari passeggeri di interesse nazionale per il periodo 2027–2041, secondo quanto previsto dal Regolamento (CE) n. 1370/2007, anche attraverso procedura di gara pubblica.
“La FAISA CISAL esprime forte preoccupazione – dichiara il Segretario Generale Mauro Mongelli – per la possibilità che tale affidamento avvenga tramite gara, senza un’adeguata cornice di protezione sociale per i lavoratori del settore. Un simile scenario, privo di certezze e tutele, rischia di avere impatti devastanti non solo sull’occupazione, ma sull’equilibrio complessivo del sistema ferroviario nazionale.”
Mongelli sottolinea l’urgenza di prevedere una clausola sociale che assicuri: la continuità occupazionale, dei lavoratori coinvolti, la tutela dei diritti acquisiti, il mantenimento dei livelli retributivi consolidati.
“In un contesto in cui la competizione rischia di trasformarsi in una corsa al ribasso – continua Mongelli – dobbiamo evitare fenomeni di dumping contrattuale e riduzioni delle risorse destinate alle manutenzioni, con ricadute dirette sulla sicurezza, come già accaduto in altri comparti”.
Infine, il Segretario Generale conclude: “La FAISA CISAL è pienamente disponibile al confronto con istituzioni, imprese e stakeholder, affinché ogni processo di riforma avvenga nel rispetto del lavoro, della sicurezza e delle professionalità che ogni giorno garantiscono la mobilità del Paese”.