Martina Carbonaro fidanzata presto come la Madonna
Non capisco perché quando si affronta un problema, in questo caso la grave piaga dei femminicidi, se ne debba tirare fuori un altro che col problema che si sta affrontando non c’entra per niente. Un ottuso violento uccide la fidanzata, e anziché affrontare il problema dell’ottuso omicida, si tira fuori il problema della ragazza che si era fidanzata in giovanissima età. Ma che cosa c’entra? Tutte le ragazze che si fidanzano in giovanissima età rischiano d’essere ammazzate se del fidanzato non vogliono più saperne? È questo il problema? Le ragazze devono stare attente a non fidanzarsi troppo presto, altrimenti rischiano la morte? Le donne che si fidanzano in età più adulta, rischiano meno? Ma che discorsi sono? Vincenzo De Luca (ma non solo lui) ha detto: “Martina Carbonaro era fidanzata da due anni con un ragazzo. È normale che una ragazza di 12 anni, che è una bambina, si fidanzi senza che nessuno dica niente?”. Magari Vincenzo De Luca non sa che al tempo di Gesù, in Palestina era normalissimo. Gli uomini di solito si sposavano all’età di diciotto anni. Le ragazze si maritavano appena considerate nubili, vale a dire legalmente a dodici anni e mezzo. Quando mise al mondo Gesù la Vergine Maria non doveva avere più di quattordici anni.
Renato Pierri