Toscana 2030 condanna fermamente ogni forma di corruzione e chiede le dimissioni immediate della Sindaca Bugetti.
Di fronte alle gravissime accuse di corruzione che coinvolgono la Sindaca di Prato, Ilaria Bugetti, Domenico Capezzoli, Presidente di Toscana 2030, prende una posizione netta e inequivocabile:
“L’inchiesta che vede coinvolta la Sindaca Bugetti in un sistema di presunti favoritismi e corruzione rappresenta un attacco frontale alla democrazia e alla fiducia dei cittadini. Non possiamo e non vogliamo tollerare che chi amministra la cosa pubblica possa tradire il mandato ricevuto per interessi privati.”
“Toscana 2030, da sempre in prima linea nella lotta alla corruzione e per la trasparenza delle istituzioni, chiede con forza le dimissioni immediate della Sindaca Bugetti. In un sistema sano, chi è indagato per reati così gravi contro la pubblica amministrazione non può continuare a ricoprire ruoli di governo.”
“La politica deve essere un servizio, non un privilegio. Chiediamo al Partito Democratico di assumersi le proprie responsabilità e ritirare immediatamente la fiducia alla Sindaca. Allo stesso tempo, esortiamo la magistratura a procedere con la massima celerità per accertare le responsabilità.”
“Ai cittadini di Prato e della Toscana diciamo chiaramente: non vi sarà mai giustizia senza un cambio radicale della classe dirigente. Continueremo a batterci perché la nostra regione sia amministrata da persone oneste e competenti.”
Toscana 2030 annuncia che presenterà un esposto alla Corte dei Conti e attiverà ogni iniziativa civica e legale per garantire che la vicenda non venga insabbiata.
“La corruzione non è un errore, è un crimine contro la comunità. E chi la commette deve pagare.” – Domenico Capezzoli
