REARM EU, MAURO: “ENORME CAPACITÀ DI MUNIZIONI NON SERVE SENZA UN PENSIERO POLITICO PER RACCOGLIERE LE SFIDE DELLA PACE”
Roma, 18 giugno 2025 – “L’Unione europea di oggi cerca, con la strategia del riarmo, di farsi forte: ma quel riarmo staccato dalla capacità valoriale, ovvero senza tradizioni, diritti, cristianesimo, inevitabilmente rende l’Ue incapace di questo compito”. Lo ha detto l’ex ministro della Difesa Mario Mauro intervenendo al 2° Festival dell’Umano tutto intero in corso a Roma. “Stiamo per avere una notevole capacità di munizioni, ma accanto a ciò occorre un pensiero che serva a raccogliere le sfide della pace. All’Europa manca la dimensione politica per recitare un ruolo nella guerra. Non è vero che la guerra è a pezzi, il quadro di una crisi globale è ben definita. Siamo in un cambiamento d’epoca, collegato al fatto che l’ultimo grande accordo di potere, Yalta, non c’è più, perché chi ha stretto quell’accordo ieri, oggi non sono più nella posizione di dare le carte. A Yalta – ha aggiunto – non c’erano Cina, Turchia, Israele, India: potenze che oggi aspirano ad essere più di una potenza regionale. Quel mondo di ieri non c’è più perché gli europei sono 500milioni ma il mondo nel frattempo è popolato da 7 miliardi di persone. Noi siamo più vecchi e sono cambiati i rapporti di forza. Per cui il tentativo di organizzare la speranza non può che sottostare ad elementi basilari come la capacità di difendere le proprie ragioni ed affermare i propri valori, fondamentali per un paese come l’Italia che ha una concezione multipolare e non esercita il ruolo di gendarme del mondo”.