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Il primo bilancio parziale dell’anno conferma l’ottimo stato di salute di Euphemia, brand di riferimento nella consulenza di viaggio personalizzata: +16% di fatturato nei primi cinque mesi del 2025 e prenotazioni estive in crescita del 15%, con performance particolarmente positive nei viaggi di gruppo e d’istruzione.

Un risultato che non è frutto del caso, ma la naturale conseguenza di un modello organizzativo distintivo nel settore, centrato sulla figura del Personal Voyager: professionista libero da incombenze operative, supportato da un team centrale di 42 specialisti e focalizzato esclusivamente sulla costruzione di esperienze su misura.

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Le parole di Ezio Barroero, Presidente Lab Travel

Solo un consulente che ha tempo da dedicare al cliente può comprenderne davvero le esigenze, ascoltare senza fretta, costruire un viaggio tenendo conto dei dettagli più personali: dai desideri della famiglia agli imprevisti dell’ultimo minuto – spiega Ezio Barroero, Presidente Lab Travel –. Questo è possibile perché Euphemia ha investito in una struttura centrale che si fa carico di tutto ciò che normalmente sottrae tempo e serenità. Il risultato è un servizio davvero personalizzato, senza stress e senza rischi”.

I prodotti più venduti

Tra i prodotti più venduti del 2025 spiccano Italia e Stati Uniti, seguiti da Egitto e Maldive. Esplodono con crescite superiori al 60% mete come Giappone, Oman, Kenya, Emirati Arabi Uniti, Marocco e Vietnam. In forte espansione anche i viaggi di gruppo per la clientela over 60, attratta da formule organizzate, sicure e ricche di contenuti.

Il trend positivo si riflette anche sul fronte del network di professionisti: nei primi mesi dell’anno sono entrati in Euphemia 10 nuovi Personal Voyager, accuratamente selezionati per esperienza, portafoglio clienti e visione condivisa.

È un segnale importante – afferma Michele Zucchi, AD Euphemiaperché molti di loro provengono da realtà affermate, ma scelgono il nostro modello per restare. Offriamo accesso illimitato a tutti i prodotti sul mercato mondiale, con condizioni vantaggiose grazie ad una IATA di proprietà, a contratti diretti con fornitori e ad una gestione centralizzata delle pratiche complesse. Questo permette ai nostri consulenti di crescere sia in volume che in marginalità, offrendo ai clienti viaggi unici e memorabili”.

I dati di Lab Travel Euphemia

Un dato a margine, ma non secondario, riguarda il mercato delle locazioni turistiche: pur in presenza di una domanda crescente, le agenzie di viaggio faticano ad intercettarla a causa della scarsità di fornitori strutturati e canali intermediati. Il rischio è che il consumatore si orienti sempre più verso il fai-da-te, perdendo l’opportunità di un servizio di consulenza professionale anche in questo segmento.

Lab Travel, che nel 2024 ha fatturato 62 milioni di euro, oggi conta 146 Personal Voyager, 42 dipendenti nella sede centrale di Cuneo e 45 filiali.

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