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SANITA’ PRIVATA, DE RANGO (CIMOP): “RAFFORZARE DIALOGO CON PARTI DATORIALI E ISTITUZIONI, SAREMO REGISTI DELLA PROFESSIONE DI DOMANI MA NESSUNO SVILISCA I LAVORATORI”

 

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L’occasione è il meeting dal titolo “Responsabilita’ professionale, previdenza complementare e contratti applicati ai medici in sanità privata accreditata: analisi e orientamenti”, che si è svolto oggi a Roma, con 16 relatori intervenuti e 4 panel.

 

 

Roma, 21 giugno 2025 – “CIMOP è soggetto in grado di far sedere al tavolo della sanità privata tutti i soggetti coinvolti, per riflettere e dialogare su contratti, professioni, pazienti con l’obiettivo di trovare soluzioni e non disattendere le istanze dei lavoratori”. Così il Segretario Nazionale della CIMOP (Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata), dott.ssa Carmela De Rango, in occasione del meeting dal titolo “Responsabilita’ professionale, previdenza complementare e contratti applicati ai medici in sanità privata accreditata: analisi e orientamenti”, che si è svolto oggi a Roma.

Secondo De Rango i 16 relatori intervenuti in 4 panel hanno avuto il merito di toccare tutti gli aspetti più salienti di una sanità in continua evoluzione, sia dal punto di vista normativo che organizzativo. “Si è trattato di un momento di confronto interdisciplinare che ha messo al centro la figura del professionista sanitario, con particolare riferimento alla sua responsabilità giuridica, alla tutela previdenziale e alla contrattualistica. La presenza di soggetti istituzionali come i vertici di Aris, Aiop, Caimop, oltre a esperti certificati del settore, ha conferito a questo seminario un altissimo valore sia come momento di confronto costruttivo con i professionisti della sanità privata, sia come segnale da lanciare all’esterno. CIMOP infatti ritiene che senza un’adeguata presa di coscienza delle esigenze dei lavoratori non sarà possibile costruire la sanità di domani, che va programmata già oggi, con scienza e coscienza, per non svilire un patrimonio valoriale e materiale oggettivo che si chiama lavoratori”.

 

Infine le richieste ai decisori: “Ci auguriamo che si possa attivare in maniera permanente una consulta presso il Ministero della Sanità, al fine di poter mettere assieme le esigenze di tutte le parti in causa ed evitare impasse o incomprensioni. Siamo in questo senso molto fiduciosi, anche in virtù della disponibilità al dialogo più volte manifestata dal ministro Orazio Schillaci”.

 

www.cimop.it

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