Carbonetti e Associati e il Conservatorio di Milano insieme per una serata tra jazz, cultura e visione d’impresa
Uniti da una visione comune di cultura e formazione, lo Studio Legale Carbonetti e Associati e il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano hanno promosso un evento speciale, in occasione dell’edizione 2025 del Premio del Conservatorio, con attenzione specifica alla Categoria Jazz; evento che si è tenuto nel suggestivo Chiostro del Conservatorio in forma riservata.
Sul palco, un quintetto di studenti del Conservatorio si è esibito nel programma “Silver’s Worlds: la musica di Horace Silver” sotto la direzione di Tino Tracanna, figura di riferimento della scena jazz internazionale. Un viaggio musicale raffinato e potente, che ha dato voce al talento delle nuove generazioni.
La serata è stata anche l’occasione per annunciare il trasferimento dello Studio nella nuova sede milanese, all’interno del Vetra Building, segnando un ulteriore passo nella presenza strategica di Carbonetti e Associati nella città.
Al centro dell’iniziativa, il sostegno concreto dello Studio al Conservatorio: il finanziamento del Secondo Premio della Categoria Jazz del Premio del Conservatorio, una donazione per l’acquisto di strumenti musicali destinati alla didattica e il supporto all’incisione su pendrive del programma eseguito durante la serata in modo lasciare una traccia tangibile dell’evento.
«Abbiamo scelto questo luogo non solo per la sua bellezza, ma perché crediamo nel potere della musica – ha dichiarato Fabrizio Carbonetti, Managing Partner dello Studio–. Musica e diritto nascono entrambi da regole ma prendono vita solo attraverso l’interpretazione, l’ascolto, la sensibilità. Per questo per noi sostenere il Conservatorio è qualcosa di naturale. Il mecenatismo non è più un’eccezione: è un dovere civile, una forma di restituzione e responsabilità verso la comunità e i giovani talenti.»
Il Direttore del Conservatorio ha accolto con favore l’iniziativa, sottolineandone il valore simbolico: «Quando si parla di arte, spesso si pensa solo a quella figurativa. È importante invece che anche la musica, con tutta la sua forza formativa, venga sostenuta e riconosciuta. Il gesto dello Studio Carbonetti e Associati è un esempio concreto di mecenatismo moderno, capace di creare ponti tra mondi diversi.»
La serata si è conclusa con un momento conviviale tra le arcate seicentesche del Chiostro. Un incontro tra diritto e musica, all’insegna della cultura e dell’ascolto.