Non è vero che i Concorsi Letterari sono tutti uguali, non è vero che sono noiosi e lunghi, e non è vero che gira che ti rigira è sempre la stessa minestra.
Forse non avete mai assistito a una Premiazione speciale come quella avvenuta a Roseto degli Abruzzi presso la Villa Comunale, il 21 Giugno 2025, data in cui ricorre la scomparsa della compianta e amata dottoressa Ester Pasqualoni, vittima di femminicidio.
Ci sono Concorsi che sono contenitori di emozioni, sensibilità, talento, creatività, innovazione, che strappano una risata e una lacrima al tempo stesso.
Ci sono Concorsi che hanno la capacità di trasformarsi in un palcoscenico, sul quale non si recita ma si rappresenta la vita vera, quella nascosta e mai svelata.
“Il silenzio uccide” dell’associazione “Il Guscio”, ideato, realizzato e fortemente voluto dalla presidente Andreina Moretti, che ha saputo coniugare il dolore con la rinascita.
“Il silenzio uccide” è molto di più di questo, ed è riuscito a coinvolgere scuole, carceri, vittime di violenza, famiglie, coppie, e persone di fuori regione, giunte da lontano con ogni mezzo, per portare la propria esperienza…la poetessa italo venezuelana Hebe Muñoz e il marito, lo scrittore Francesco Nigri, non sono riusciti ad essere fisicamente presenti ma lo sono stati con il loro supporto. Grandi sostenitori dell’associazione, con la quale hanno realizzato cose importanti, come salvare una ragazza a distanza solo usando il telefono, ma molte altre cose realizzeranno, c’è bisogno di fare una rete solidale.
I Concorsi Letterari non sono tutti uguali e Andreina Moretti ben lo sa, per questo lo usa come strumento di sensibilizzazione, prevenzione, informazione e speranza per una nuova rinascita per giungere ai lontani con mezzi innovativi come ” l’orchestra Poetica Italiana” di Beniamino Cardines che hanno animato le letture vincitrici con le loro voci o la mostra pittorica di donne in rinascita di Jenny Roccioletti che ha realizzato anche la copertina dell’antologia o i primi premi creati dalla raffinata e poliedrica artista Cristina Brezza: Donna forte e tenace che si è ricostruita una vita spezzata poggiata sulle sue capacità artistiche, come le famose ” pupette” o le uova simbolo di rinascita a vita nuova.
Quest’anno è stato istituito un ulteriore premio assegnato alle donne che si sono distinte nella collettività per il loro operato:
I Concorsi Letterari non sono tutti uguali e Andreina Moretti ben lo sa e quest’anno oltre il patrocinio del Comune, rappresentato dall’assessore Francesco Luciani, c’era il patrocinio della Provincia con la rappresentanza della Presidente della Cpo provinciale Erika Angelini e della regione con la presenza l’avvocatessa Amelide Francia.
No, i Concorsi Letterari non sono tutti uguali, e per chi non lo sapesse, chi acquista l’antologia “Il silenzio uccide” aiuta una donna in difficoltà.