Advertisement

Va in onda lunedì 23 giugno, in seconda serata su La5, la rete dedicata al pubblico femminile, e in simulcast su Mediaset Infinity AMARE AI MARGINI”, il sesto ed ultimo episodio di STORIE NON ORDINARIE DI FAMIGLIE, la serie di Francesca Barra, prodotta da FriendsTV.

 

Advertisement

Con questo progetto autentico e coinvolgente, Francesca Barra ha firmato un’opera potente che, attraverso la narrazione intima di vicende personali, ha aperto una finestra sulla complessità della vita e sull’universalità delle emozioni, portando in primo piano la forza e la profondità delle esperienze umane attraverso le storie straordinarie di persone comuni.

 

Protagonista dell’ultimo episodio è Veronica Tomassini, una giovane siciliana che, sfidando le convenzioni sociali, si innamora di Slawek, un immigrato polacco alcolista e senza fissa dimora. Insieme vivono ai margini della società e formano una famiglia con la nascita di un figlio. Dopo la separazione, Veronica resta sola a crescerlo. Scrive un libro, Sangue di cane, che diventa un caso editoriale. Si innamora di nuovo: con Matteo, più giovane di lei, si riaccende la speranza. I due lasciano la Sicilia per ricominciare altrove, ma la tragedia colpisce ancora: Matteo si toglie la vita, infliggendo a Veronica un’ulteriore, profonda ferita. Francesca Barra mette in luce l’immenso talento di una donna su cui la vita sembra accanirsi, mettendo a dura prova la sua fede e la sua capacità di amare.

 

 

FRANCESCA BARRA

Giornalista professionista, scrittrice, sceneggiatrice, conduttrice radiofonica e televisiva.

Da sempre ha fatto della narrazione uno strumento di giustizia, empatia e riscatto sociale. La sua peculiarità nel raccontare le storie è la capacità di rintracciare nella resilienza, nella forza e nella verità il punto di svolta che le rende universali, anche quando nascono da esperienze particolarissime. Ha condotto per quasi quattro anni su Radio rai il programma “La bellezza contro le mafie”, in cui ha raccontato oltre duemila storie di vittime, carnefici e luoghi di resistenza alle organizzazioni criminali. Quel lavoro è proseguito nei suoi libri, nei suoi spettacoli teatrali e nelle sue inchieste. Ha scritto undici libri, dedicati a storie di senza tetto, nuovi poveri, migranti, vittime di femminicidio e di mafia. Il suo ultimo libro racconta la vicenda di Pasquale Guadagno, orfano di femminicidio.  Collabora attualmente con L’Espresso, dove da due anni firma la rubrica “Belle Storie” ogni settimana. Ha lavorato anche con testate come Sette, L’Unità ed F, curando inchieste sulle mafie e sulle marginalità. A teatro ha portato lo spettacolo “Storie di donne non ordinarie”, di cui è stata autrice, regista e interprete. Un viaggio nella vita di donne straordinarie, spesso dimenticate, come Rosa Balistreri, Anna Politkovskaja, le Madri dei Desaparecidos, le madri di sicari, e scrittrici come Alfonsina Storni. Ha adattato “Lo stupro di Lucrezia” di Shakespeare, unendo il testo originale a testimonianze reali di vittime di stupri e femminicidi. Ha realizzato diversi podcast prodotto da “Storie libere”, tra cui “Genitori”, dedicato a genitori e famiglie fuori dagli schemi e “Vietato invecchiare”, che racconta esperienze di donne che sfidano gli stereotipi legati all’età. Per il suo impegno civile, per il suo modo empatico e profondo di narrare storie, Francesca Barra ha ricevuto numerosi riconoscimenti: Premio Borsellino, Premio Siani, Premio Mario Francese, Premio della Federazione Nazionale della Stampa.

 

 

Milano, 20 giugno 2025

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedente“GUILT TRIPPIN” (LINK), il nuovo singolo della star britannica del rap CENTRAL CEE, qui in collaborazione con SEXYY RED. 
Articolo successivoLa Rivoluzione delle Donne inaugurano alla Corte Malatestiana di Fano Corte in Scena

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui