La più bella dei mortali: il nuovo reportage sentimentale e autentico di Luca Bergamin nella provincia di Agrigento, Capitale italiana della Cultura 2025
Dal 27 giugno in libreria per Ediciclo Editore
“Ammetto di essermi preso anche io l’Agrigentitudine in forma acuta”
Con queste parole si apre La più bella dei mortali. Nelle terre di Agrigento e dellasua mitica costa, il nuovo libro del giornalista e scrittore Luca Bergamin, pubblicato da Ediciclo Editore, che ci accompagna in un viaggio profondo e sorprendente alla scoperta dell’Agrigento più autentica. Un viaggio che è reportage, guida non convenzionale e narrazione sentimentale, seguendo la costa e l’entroterra della provincia che nel 2025 è Capitale italiana della Cultura.
Dopo Barbagia e libertà (Ediciclo Editore, 2021), Bergamin, firma del Corriere della Sera e del TG5, torna a raccontare l’Italia più vera: quella che pulsa nei paesi, nei volti e nei mestieri antichi.
Seguendo una geografia libera, il libro attraversa la Costa del Mito, tra Licata e Sciacca, spingendosi fino ai Monti Sicani e alla sorprendente Linosa, alternando bellezze naturalistiche, luoghi sacri e borghi dal fascino discreto. Capitolo dopo capitolo, il lettore incontra artigiani che costruiscono carretti a mano, cooperative che rigenerano edifici abbandonati, pescatori, coltivatori, chef, artisti del corallo, albergatori, sindaci e amministratori locali, in un racconto corale che è anche un invito alla scoperta lenta e rispettosa di un territorio dalla bellezza travolgente.
In questa guida sentimentale e narrativa, Bergamin restituisce un volto nuovo ad Agrigento e alla sua provincia: una terra dove la cultura millenaria incontra la contemporaneità, tra chiese, castelli, siti archeologici, ma anche architetture moderne, innovazione ecologica e cucina d’eccellenza. Un viaggio fatto di tappe fisiche ma anche di emozioni, sguardi e intuizioni.
Il titolo del libro è ispirato a una celebre definizione di Pindaro, che chiamò Agrigento “la più bella dei mortali”: un omaggio all’anima di questa terra, raccontata attraverso le parole di chi la vive ogni giorno.
Ediciclo Editore | 2025
Prezzo: 18,00 euro
Pagine: 256
Collana: Altri viaggi
Sinossi:
“Ammetto di essermi preso anche io l’Agrigentitudine in forma acuta, quella strana forma di dipendenza, contagio che forse mi è stato trasmesso a livello primordiale dalla vista notturna, catartica, dei Templi ma che poi, mi è entrato nelle vene, progressivamente e inguaribilmente, andando di paese in paese, seguendo la Costa del Mito da Licata a Sciacca. Chissà se accadrà anche a voi.”
Un viaggio nella terra di Pirandello, Sciascia e Camilleri, alla ricerca di incontri, gusti e paesaggi che rimangono nel cuore. Pindaro la definì “La più bella dei mortali”. Dalla Costa del Mito tra falesie in marna, magnifici approdi balneari e oasi naturalistiche di intatta bellezza, andiamo alla scoperta di borghi e persone tra Sciacca e Licata, ci addentriamo sui Monti Sicani, incontrando pescatori, artigiani, coltivatori di aranci, artisti e gioiellieri del corallo, chef e albergatori. Scopriamo le architetture contemporanee e la cucina sublime, condividendo il racconto della Valle dei Templi e delle sue declinazioni ecologiche odierne. Sino ad approdare a Linosa, per poi dedicarci, finalmente anche, ad Agrigento.
Bio:
Luca Bergamin, scrive per il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore. Ha lavorato alla redazione Esteri e di Cronaca del Tg5. Con Ediciclo ha pubblicato Barbagia è libertà. Viaggio nel cuore della Sardegna (2021). Ha scritto libri sui fari italiani e i giardini di tutto il mondo per mettere in risalto il valore paesaggistico e antropologico di certi luoghi considerati sbadatamente marginali.