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SUPERPOSITION

Un progetto di Serena Scapagnini allo Yale Quantum Institute

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24 giugno – 26 agosto 2025

 

Apre oggi 24 giugno, al pubblico SUPERPOSITION, il nuovo progetto dell’artista Serena Scapagnini, prima artista italiana selezionata per l’Artist-in-Residence Program 2024–2025 dello Yale Quantum Institute (YQI), uno dei centri di ricerca più avanzati al mondo nel campo della fisica quantistica.

 

Dal 2017, il programma del YQI promuove un dialogo profondo tra arte e scienza: ogni anno un artista viene invitato a sviluppare un progetto a stretto contatto con fisici e ricercatori, con l’obiettivo di tradurre in forme visive e poetiche i principi – complessi, affascinanti, spesso controintuitivi – della meccanica quantistica.

 

Per la sua residenza, Serena Scapagnini presenta SUPERPOSITION, un ciclo di tre installazioni site specific – in diverse location di Yale – che affrontano il concetto quantistico di sovrapposizione – ovvero la capacità di una particella di esistere in più stati contemporaneamente – come metafora dell’identità, della memoria e dell’equilibrio precario tra permanenza e dissoluzione.

 

A SHARED IDENTITY

Yale Quantum Institute – Aperta al pubblico

È il cuore concettuale e visivo del progetto. L’opera rappresenta la sovrapposizione quantistica come uno spazio di coesistenza tra dimensioni diverse dell’identità e della memoria. Composta da strutture sospese in rame, carte lavorate e incisioni realizzate manualmente, l’installazione evoca reti neuronali e flussi di energia luminosa. Al centro, un’incisione su rame raffigura la sovrapposizione di particelle in uno stato quantico puro, capace di immagazzinare memoria in equilibrio perfetto prima della sua naturale dissoluzione. Il lavoro nasce in dialogo con i fisici quantistici e riflette sul corpo come campo di transito di informazioni visibili e invisibili.

 

STATE OF LIGHT

Yale Quantum Institute – Visitabile solo su appuntamento

Questa installazione intima e immersiva esplora la possibilità che la luce sia portatrice di memoria. Attraverso l’uso di materiali leggeri, traslucidi e pigmenti riflettenti, State of Light visualizza uno stato quantico ideale, immobile ma carico di potenzialità. Le superfici rispondono alle variazioni luminose dello spazio, creando un ambiente in cui la percezione stessa sembra oscillare tra presenza e assenza. Visitabile su appuntamento, l’opera offre un’esperienza di ascolto visivo, in equilibrio tra scienza e contemplazione.

 

REFRACTIONS

Library del Quantum Institute – Aperta al pubblico negli orari della biblioteca

Installata all’interno della biblioteca del Quantum Institute, Refractions riflette sul tema della trasmissione e dispersione del sapere. L’opera prende forma da una serie di interventi su carta e materiali trasparenti che agiscono come lenti o superfici di rifrazione, moltiplicando e distorcendo il significato delle immagini. Ogni elemento rimanda al modo in cui la conoscenza – scientifica o personale – si trasmette, si frammenta, si trasforma. L’ambientazione nella biblioteca rafforza l’idea di un sapere in costante movimento e rinegoziazione.

 

Martedì 24 giugno, alle ore 17:00, è prevista una visita guidata con l’artista Serena Scapagnini e Florian Carle, responsabile del programma Artist-in-Residence presso lo Yale Quantum Institute.

Un’occasione unica per esplorare le opere e approfondire il dialogo tra arte, neuroscienze e fisica quantistica.

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