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“Bring it on, Gavin!”: la sfida legale tra Caroline Leavitt e il governatore Newsom sulle università californiane

All’inizio di agosto 2025, un acceso scontro si è scatenato tra l’amministrazione Trump e lo Stato della California sul destino dell’università pubblica UCLA, al centro di accuse di antisemitismo. Il Dipartimento di Giustizia federale aveva proposto un accordo da 1 miliardo di dollari, oltre a 172 milioni per un fondo risarcitorio, in cambio della riattivazione di 584 milioni in finanziamenti federali alla ricerca dailycaller.comIl Tempo di Israele.

Il governatore californiano Gavin Newsom ha definito la proposta un’“estorsione politica”, affermando che non si sarebbe piegato a richieste dettate dal potere federale dailycaller.comIl Tempo di Israele. Il presidente del sistema universitario della California ha corroborato questa visione, sostenendo che un’eventuale multa da 1 miliardo “distruggerebbe il più grande sistema universitario pubblico degli Stati Uniti” dailycaller.com.

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Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha risposto duramente alle critiche del governatore. Durante una conferenza stampa, ha sfidato Newsom con un incisivo “Bring it on, Gavin”, invitandolo a far valere le proprie minacce di ricorsi legali dailycaller.com.

Leavitt ha affermato che l’amministrazione federale è entro i propri diritti nel richiedere il risarcimento e ha promesso di inviare al team del governatore una dettagliata lista di violazioni del Primo Emendamento e della libertà religiosa avvenute a UCLA dailycaller.com.

Newsom ha mantenuto una posizione ferma, ribadendo che UCLA e l’intero sistema dell’Università della California avrebbero resistito alle pressioni federali nate da motivazioni politiche piuttosto che da ragioni giuridiche o accademiche dailycaller.comIl Tempo di Israele.

Nel suo intervento pubblico, Newsom ha denunciato l’azione federale come un attacco all’libertà accademica e alla sua autonomia:

“Donald Trump aujourd’hui tente de faire taire la liberté académique ; il attacca l’un des plus importanti istituti pubblici d’enseignement superiore negli Stati Uniti […] finché sarò governatore, resterò saldo e resisterò, e credo che tutti i membri della legislatura californiana la pensano allo stesso modo” dailycaller.com.

4. Sintesi del confronto

Attore Azione / Dichiarazione
DOJ / Amministrazione Trump Proposta di un accordo da 1 mld $ a UCLA, più 172 mln $ per risarcimenti, con minaccia di taglio fondi.
Gov. Newsom (CA) Definisce l’offerta come estorsione politica, si rifiuta categoricamente, difende la libertà accademica.
Karoline Leavitt Sfida il governatore: “Bring it on, Gavin”, afferma la legalità della richiesta e promette prove di violazioni.

La risposta di Gavin Newsom

1. Letteralmente:
In risposta all’affermazione di Leavitt “Bring it on, Gavin!”, il governatore Newsom ha definito la richiesta di un miliardo di dollari dall’amministrazione Trump nei confronti dell’Università della California come una vera e propria “estorsione politica”. Ha dichiarato:

  • “He has threatened us through extortion with a billion‑dollar fine unless we do his bidding” – “Ci ha minacciato con estorsione, pretendendo un miliardo di dollari di multa a meno che non obbediamo.” dailycaller.comWashington Examiner

  • “This isn’t about protecting Jewish students — it’s a billion‑dollar political shakedown” – “Questo non riguarda la tutela degli studenti ebrei, ma è un ricatto politico da un miliardo di dollari.” Il Tempo di Israele

2. Difesa della libertà accademica:
Newsom ha fortemente criticato l’iniziativa, affermando:

  • “Donald Trump is trying to silence academic freedom; he’s attacking one of the most important public institutions in the United States of America.” – “Donald Trump sta cercando di mettere a tacere la libertà accademica; sta attaccando una delle istituzioni pubbliche più importanti degli Stati Uniti.” dailycaller.comStraight Arrow News

  • “We will not be complicit in this kind of attack.” – “Non saremo compiaciuti o complici di questo tipo di attacco.” Straight Arrow Newsdailycaller.com

3. Ironia e sarcasmo via social media:
Il suo ufficio stampa ha reagito anche sui social, in tono critico verso Leavitt:

“24 hours later and KaroLYING Leavitt still hasn’t sent the ‘evidence’ she promised to send. These people are LIARS!”
(“A 24 ore di distanza, KaroLYING Leavitt non ha ancora inviato le prove che aveva promesso. Questa gente è composta da BUGIARDI!”) Atlanta Black StarNicki Swift


Riepilogo

Attore Commento principale
Gavin Newsom Ha definito la proposta da 1 mld $ “estorsione politica” e un “ricatto”; ha difeso la libertà accademica e promette di non cedere.
Ufficio di Newsom Ha ironizzato nei confronti di Leavitt via social, definendola “KaroLYING Leavitt” e attaccando la mancata presentazione delle “prove”.

Il caso riflette una battaglia più ampia tra poteri federali e governatori statali su temi come la libertà accademica, il diritto alla protesta, e i confini della tutela istituzionale. Da un lato, l’amministrazione federale punta a intervenire nei campus pubblici per ragioni politiche (o reputazionali). Dall’altro, la California punta a preservare la sua leadership culturale e educativa difendendo il principio che la libertà di pensiero e di espressione — anche sull’antisemitismo e sulle proteste anti-Israele — debbano essere gestite internamente, senza pressioni economiche federali.

L’espressione provocatoria di Leavitt, “Bring it on, Gavin”, simbolizza lo scontro diretto. Resta da seguire se Newsom porterà effettivamente la questione in tribunale, e se l’intervento federale arriverà a un compromesso o esploderà in uno scontro giudiziario prolungato.

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