“Vedevo Andrea Sempio e Chiara Poggi al Santuario della Bozzola”
Nuove dichiarazioni, ipotesi e resistenze nella complessa pista del Santuario
Garlasco / Pavia, giugno 2025. — A quasi diciotto anni dal delitto di Chiara Poggi (avvenuto il 13 agosto 2007), si infittisce una pista investigativa che coinvolge il Santuario della Madonna della Bozzola, luogo di culto nei pressi di Garlasco, già al centro di scandali nel 2014, e ora oggetto di nuove dichiarazioni, smentite e richieste dalla Procura di Pavia.
La dichiarazione “Vedevo Andrea Sempio e Chiara Poggi al Santuario della Bozzola” non è da rigettare a priori, ma neppure da accettare come un fatto stabilito: essa si colloca in un punto di tensione tra memoria, testimonianza, negazione e indagine aperta.
Fino a quando non emergeranno prove certe documenti, immagini, registrazioni ufficiali, riscontri scientifici questa testimonianza resta una delle ipotesi da approfondire, non una verità assodata.
La testimonianza
Un fedele che frequenta il Santuario della Bozzola da lungo tempo — detto “Maurizio” in alcuni articoli — ha dichiarato a Mattino 5 che “vedevo Andrea Sempio, negli anni passati… vedevo anche Chiara Poggi” al Santuario, spesso in compagnia, oppure al bar del luogo di culto. IlSussidiario.net+2Il Tempo+2
Secondo la sua versione:
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Andrea Sempio sarebbe stato presente “più volte” al Santuario attorno al 2007, anno del delitto. Il Tempo+1
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Chiara Poggi sarebbe stata vista “di sfuggita” assieme ad altri, ma non ci sono dettagli precisi su che tipo di relazione interpersonale o frequenza di presenza. IlSussidiario.net+2Il Tempo+2
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Non ha visto Alberto Stasi (fidanzato di Chiara e condannato per il delitto) in quelle occasioni, stando al testimone. Il Tempo+1
Le smentite e le perplessità
Tuttavia, questa versione trova contrasto da parte della difesa di Andrea Sempio, che nega la frequentazione del Santuario. La Provincia Pavese+2Il Tempo+2
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Gli avvocati di Sempio dichiarano che non risulta che il loro assistito abbia mai frequentato il Santuario. La Provincia Pavese
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Sempio stesso ha affermato che non è mai stato al Santuario della Bozzola. Il Tempo+1
Anche la famiglia di Chiara Poggi ha fatto sapere che, secondo loro, la giovane non frequentava il Santuario, se non in occasioni generiche come la festa di Pasquetta. La Provincia Pavese+2La Provincia Pavese+2
Ipotesi investigative e contesto
Le nuove dichiarazioni del fedele rientrano in una più ampia riattivazione delle indagini da parte della Procura di Pavia che riguarda Andrea Sempio come indagato in una nuova fase del caso. Alcune delle piste al vaglio includono:
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un sospetto “movente alternativo” legato al Santuario: si ipotizza che Chiara Poggi avesse scoperto qualcosa su presunti abusi o un giro di ricatti sessuali legati al Santuario della Bozzola. L’avvocato di Sempio, Massimo Lovati, ha avanzato l’idea che questo possa essere il motivo per cui potrebbe essere stato eliminato, se fosse diventato un testimone scomodo. Il Tempo+2Il Tempo+2
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memoria, fotografie e archivi: emerge che alcune foto di una “gita” al Santuario nel 2007 fatte da Alberto Stasi e Chiara Poggi, che avrebbero avuto scene “di coppia”, sono scomparse dalle indagini iniziali. Un album di 41 pagine fu sequestrato nel 2007 ma non tutte le immagini o i negativi sono stati conservati o depositati. La Provincia Pavese
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memoriali e dichiarazioni secondarie: un memoriale redatto dal nipote di uno degli imputati dello scandalo di estorsione legato al Santuario del 2014 afferma che nel periodo precedente al 2007 circolavano voci (“grosso giro di pedofilia”, “prostituzione”) riguardo al Santuario. AGI
Le posizioni ufficiali
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La Congregazione della Sacra Famiglia, che gestisce il Santuario, ha diffidato formalmente dalla diffusione di illazioni che colleghino il Santuario della Bozzola all’indagine per l’omicidio di Chiara Poggi. Ribadisce che le attività svolte sono solo spirituali, devozionali e pastorali. madonnadellabozzola.org
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La Diocesi di Vigevano ha manifestato la volontà di non farsi “condizionare da illazioni o indiscrezioni” e di salvaguardare il Santuario come luogo di preghiera. Il Giorno+1
Stato attuale: cosa è accertato, cosa è ancora da verificare
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Accertato
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È vero che un testimone ha dichiarato di aver visto Sempio e, in maniera meno certa, Chiara Poggi al Santuario della Bozzola. IlSussidiario.net+1
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È vero che Sempio nega queste frequentazioni. La Provincia Pavese+1
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È vero che ci sono elementi oggetto di controversia: foto sparite, memoriali, voci su abusi, e che l’indagine ha riaperto alcuni filoni. La Provincia Pavese+2AGI+2
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Non accertato / da chiarire
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Se Chiara Poggi avesse scoperto qualcosa di concreto contro il Santuario della Bozzola tale da farne un movente del delitto; al momento non ci sono prove pubbliche definitive.
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Se le fotografie “scomparse” contenessero effettivamente materiale rilevante per l’indagine e dove siano finite.
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La credibilità e la precisione dei ricordi del testimone: come tutti i testimoni di eventi lontani nel tempo, il rischio di errori di memoria è presente.
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Ogni collegamento diretto tra Sempio, le presunte attività illegali al Santuario, e la responsabilità per il delitto.
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Il caso di Chiara Poggi è già noto per le sue numerose piste, versioni contrastanti e archivi sparsi. L’inserimento del Santuario della Bozzola nella nuova fase investigativa aggiunge un capitolo carico di interrogativi. Occorre che le autorità competenti raccolgano testimonianze solide, ricostruiscano la documentazione fotografica e archivistica, e chiariscano se le affermazioni fatte dal fedele trovino conferma in altri elementi concreti.











