Il giardino abbandonato di Piazzale Loriedo, a Roma
Non aggiungo parole, mi limito a riportare dal Gruppo Facebook del quartiere di Colli Aniene le foto del post con didascalia di un frequentatore del sito e alcuni dei commenti.
“Qualche foto ogni tanto per mostrare le condizioni attuali del giardino di Piazzale Loriedo. Era un gioiello una volta. La pianta che vedete secca, caduta forse a causa del vento, era la meravigliosa Acacia Floribunda dai fiori gialli luminosi”. 
Questa la didascalia. E lui stesso pone la domanda: “Chi dobbiamo ringraziare?”. Una signora risponde: “Virginia Raggi”. E l’autore del post: “Cambiano le amministrazioni, ma per i cittadini non cambia nulla”. Un’altra signora: “Un grande peccato oltre che spreco, potrebbe essere un fiore all’occhiello del quartiere. Ma bisogna sempre aspettare che succede qualcosa di brutto per far smuovere qualcuno? A chi si può scrivere? Magari se scrivessimo in tanti arriverebbe più forte la protesta?”. L’autore risponde: “Gentile signora, sono anni che scrivo ai giornali sulla triste storia del giardino di Piazzale Loriedo. Il padrone del locale mi disse che aveva aggiunto una tettoia abusivamente. Mi disse che lo avevano fatto chiudere per cattiveria. Però questa era la sua versione dei fatti. Può darsi non mi dicesse tutta la verità. Certo è che lui si occupava delle fontane e del giardino e stipendiava un giardiniere per queste mansioni. E quello fu il periodo in cui il giardino era una meraviglia. Poi si va a votare e ci si dimentica di come siamo stati trattati dalle diverse amministrazioni da parecchi anni”.
Un frequentatore: “L’avevo detto e lo ripeto, i soldi spesi per il murale sono stati uno spreco inutile. Si sarebbero dovuti usare per mettere in sicurezza l’area e con una imbiancata era pure più bello, oppure si apriva l’opportunità di far partecipare l’istituto d’arte e farlo fare agli studenti comprandogli solo le vernici”. L’autore: “In realtà, del murale non c’era proprio bisogno. Per abbellire un giardino bastano i fiori e le piante e gli zampilli d’acqua delle fontane”. Ancora un frequentatore: “Colli Aniene è abbandonata dalle istituzioni: Depuratore di Roma è come una grande fogna che tratta liquami per 1 milione di abitanti, piazza Loriedo fatiscente, campo di calcio di via degli Alberini in disuso e marciapiedi tutti rovinati, pericolosi per anziani e disabili. I cittadini di Colli Aniene ringraziano coloro che vogliono far diventare il nostro quartiere un dormitorio”. E per chiudere, il commento di una signora: “Hanno il potere di distruggere il bello che c’è della natura. Un bellissimo posto, curatissimo, pieno di verde, e che hanno fatto? Lo hanno abbandonato ed è diventato bivacco per tanti malviventi”.
Renato Pierri











