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  Afghanistan: Save the Children, dopo siccità e sfollamento rischio fame per bambini e famiglie anche per aumenti fino al 63% dei prezzi di cibo, gas e benzina 

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Mytilene, Lesbos, Greece - October 23, 2015: An Afghan woman and child are among a crowd of migrants who, having taken crowded boats from Turkey to the Greek island of Lesbos, wait to continue their journey toward the European mainland. Here they sleep at the island's main port, Mytilene.

 

Afghanistan: Save the Children, dopo siccità e sfollamento rischio fame per bambini e famiglie anche per aumenti fino al 63% dei prezzi di cibo, gas e benzina 

Famiglie costrette a vendere i loro beni, ridurre i pasti o mandare i figli a lavorare per comprare il cibo

 

Milioni di bambini in Afghanistan rischiano la fame a causa dell’aumento dei prezzi del cibo, della siccità e dello sfollamento. Questo è l’allarme lanciato da Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – dopo che le Nazioni Unite hanno riferito che il costo di grano, riso, zucchero e olio da cucina è aumentato di oltre il 50% rispetto al periodo precedente al Covid-19.

Lo staff di Save the Children presente a Kabul, Faryab e Kunduz riporta un aumento dei prezzi fino al 63% nell’ultimo mese su beni come farina, benzina, legumi e gas e l’Organizzazione avverte che l’aumento dei prezzi impedirà a molte più famiglie di permettersi questi beni primari.

I prezzi del cibo e del carburante erano già aumentati dall’inizio della pandemia ma sono schizzati alle stelle dopo l’escalation del conflitto a maggio. Si prevede un ulteriore aumento dei prezzi causato dalla chiusura delle frontiere e dallo stop alle importazioni che ridurrà la disponibilità di beni primari. Ad esempio in soli due mesi, da giugno 2021 ad agosto 2021 a Kunduz il prezzo della farina è aumentato del 40,6% e quello dei legumi del 30%, il costo del gas è cresciuto del 63,4% e quello della benzina del 20%. A Faryab si è avuto un incremento del 30,7% per il prezzo del gas e del 15,7% per i legumi, mentre a Kabul, dove i prezzi erano già molto più alti, l’aumento maggiore si registra per il gas il cui prezzo è aumentato di circa il 18%.

Secondo un sondaggio condotto da Save the Children all’inizio di questo mese su 630 nuove famiglie sfollate a Kabul, tutte le famiglie intervistate si sono dovute indebitare per acquistare cibo: molte famiglie sono state costrette a vendere i loro beni, ridurre i pasti o mandare i figli a lavorare per comprare il cibo. Inoltre, l’Organizzazione avverte che potrebbe essere ancor più difficile acquistare beni alimentari a causa dell’inoperatività di banche e sportelli automatici, che impedisce alle persone di accedere ai propri risparmi.

Secondo le stime, nella seconda metà dell’anno, 5,5 milioni di bambini afghani affronteranno livelli emergenziali di fame e Save the Children avverte che questo numero potrebbe aumentare a causa degli effetti combinati di siccità, Covid-19 e dell’interruzione degli aiuti umanitari dopo l’insediamento dei talebani. “Il cibo sarà inaccessibile per molte famiglie a causa dell’aumento dei prezzi, soprattutto per quelle sfollate che vivono con pochissimo. Conflitti, siccità e Covid-19 hanno già spinto milioni di bambini alla fame e alla miseria in Afghanistan ma ora sono ancora più vicini all’orlo della carestia” ha dichiarato Athena Rayburn, responsabile Advocacy di Save the Children in Afghanistan.

Save the Children è un’organizzazione indipendente, imparziale e politicamente neutrale che opera in Afghanistan dal 1976 con interventi salvavita per i bambini e le loro famiglie in tutto il Paese. L’Organizzazione, che nel 2020 ha fornito servizi sanitari, di accesso all’educazione e protezione dell’infanzia, di nutrizione e sussistenza, ad oltre 1,6 milioni di afghani, ha dovuto sospendere temporaneamente gran parte delle proprie attività ma è pronta a riprenderle non appena le condizioni di sicurezza lo consentiranno.

 

Località Prodotto Prezzo giugno 2021 (AFN) Prezzo agosto 2021 (AFN) % aumento
Kunduz Farina (50 kg) 1600 2250 40.6
Benzina (5 ltr) 750 900 20
Legumi (kg) 100 130 30
Gas (ltr) 52 85 63.4
Faryab Farina (50 kg) 1620 1800 11.1
Benzina (5 ltr) 620 700 12.9
Legumi (kg) 95 110 15.7
Gas (ltr) 65 85 30.7
Kabul Farina (50 kg) 1840 1950 5.9
Benzina (5 ltr) 680 720 5.8
Legumi (kg) 120 120 0
Gas (ltr) 55 65 18.1

Dati raccolti dallo staff di Save the Children a Kunduz, Faryab e Kabul.

 

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