PITEA (PRESIDENTE ACEPER): ‘NEL LAVORO BISOGNA AMARE I PROPRI ERRORI. ITALIANI POCO AUTOCRITICI’
La co-autrice del libro “Alzati e sbaglia” suggerisce anche il decalogo per essere felici
«In questi anni ho imparato che la vita è fatta di insegnamenti che possono arrivare sia attraverso gli errori sia tramite i successi. Penso che la vita ti dia quello che serve per evolvere. In particolare se si inizia ad amare il modo in cui si sbaglia, lo si può trasformare in opportunità. Anche perché non esistono errori irrecuperabili, ci sono sbagli che possono ferire, ma in qualche modo si può sempre recuperare». Lo dichiara Veronica Pitea, co-autrice insieme a Simone Ruffinatto del libro “Alzati e sbaglia. Come cogliere l’opportunità che si cela in ogni sbaglio”, edito da BookNess. «Gli italiani sono abbastanza autocritici ma lo sono di più nei confronti delle altre persone», ha aggiunto Pitea, che è anche presidente di ACEPER (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili), l’associazione che riunisce 10.000 impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, pari a oltre 7.000 associati per una potenza installata complessiva che supera i 2 GWp.
Ma ecco il decalogo della felicità secondo Pitea: «Se dovessi elencare dieci mosse per essere felici direi: 1. Ama cosa fai e chi sei; 2. Pensa che i soldi devono essere una conseguenza e non l’obiettivo primario; 3. Vivi nel presente, ma pianifica in maniera chiara il futuro; 4. Se volere è potere, FARE è la chiave per il successo; 5. Non avere paura del fallimento dato che rende più performanti; 6. Dedica del tempo ad ogni ambito della vita; 7. Datti obiettivi realistici e misurabili nel tempo; 8. Ricordati che il talento senza disciplina porta inevitabilmente al fallimento; 9. Lascia spazio all’emotività e fidati del tuo istinto; 10. Fai il tuo lavoro sbagliando perché ogni errore è solo un altro passo che ti porta più vicino al successo».
«Nel mondo del lavoro oggi gli errori più frequenti sono la mancanza di consapevolezza, di determinazione e soprattutto di umiltà. Ammettere un errore non solo aumenta l’autostima, ma ti restituisce il controllo della situazione. Infatti quando si prende consapevolezza dei propri errori allora si possono risolvere i problemi ed evolvere nel tempo, per troppo tempo ci hanno insegnato che “sbagliare è errato”, è il momento di cambiare passo», ha concluso Veronica Pitea, co-autrice del libro “Alzati e sbaglia” e Presidente di ACEPER (Associazione dei Consumatori e Produttori di Energie Rinnovabili).