ARMI A ISRAELE, M5S: MELONI LA SMETTA DI SVICOLARE E DIA SPIEGAZIONI
Roma, 13 dic. – “Da settimane stiamo chiedendo a Meloni e Tajani di spiegare agli italiani una cosa molto semplice rispetto allo stop della vendita di armi a Israele che il governo, solo su nostra sollecitazione, ha dichiarato di aver fatto dopo il 7 ottobre. Vogliamo sapere se si è proceduto solo alla sospensione d’ufficio in via cautelativa del rilascio di nuove autorizzazioni all’esportazione di armi, o se invece è stata disposta – con decreto del ministro degli Esteri come prevede la legge 185 del 1990 – la sospensione delle autorizzazioni precedentemente rilasciate con l’effetto di bloccare le relative consegne in corso o programmate. Lo abbiamo chiesto anche oggi in Senato alla Meloni, ma lei non ha risposto, nascondendosi dietro il solito ritornello delle vendite di armi a Israele autorizzate anche dai governi Conte, sorvolando sull’evidenza che queste forniture, che rientrano nei normali rapporti commerciali con un Paese amico, sono diventate oggi un problema perché oggi Israele è in guerra e oggi sta violando il diritto internazionale umanitario, non negli anni dei governi Conte, e quindi è oggi che queste forniture violano non solo la legge italiana ma anche la Posizione comune europea del 2008 e il Trattato Onu sul commercio delle armi. Meloni la smetta di svicolare e dia spiegazioni”.
Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle commissioni Esteri di Camera e Senato.