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Milano. «I dischi devono nascere dalla gioia».

Lo ha detto Ornella Vanoni presentando “Unica”, il primo lavoro di inediti di dal 2013, in uscita venerdì 29 gennaio, prodotto da Mauro Pagani.

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«Mi stupisco anch’io per questo disco di inediti – ha affermato – Lo abbiamo cominciato due anni fa quando avevo 84 anni ed esce quando ne ho 86; mi sono affrettata a dire ai miei discografici che bisogna farlo uscire subito altrimenti mi trovate morta. Credo che difficilmente ci sia stata qualche altra donna che a questa età abbia fatto un disco di inediti».

“Unica” contiene undici brani, fra cui i tre duetti con Virginia Raffaele, Carmen Consoli e Fabio Ilacqua, che ha curato tutti gli arrangiamenti, collaborazioni speciali e straordinarie sorprese, a cominciare da “Arcobaleno”, la canzone composta per Ornella da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che esce venerdì 29 gennaio come nuovo estratto dall’album, accompagnata da un videoclip girato fra le calli e i canali di una Venezia deserta e dai colori rarefatti.

«Gli autori mi sono venuti dietro, perché sono libera come non mai – ha precisato – Quando mi hanno chiesto di fare questo disco c’era il timore ma anche la gioia, perché comunque ci sono belle canzoni».

L’album era stato anticipato nelle scorse settimane dal singolo “Un sorriso dentro al pianto” (composto da Francesco Gabbani e cofirmato da Pacifico e Ornella stessa).

In “Unica” Ornella è presente in maniera inequivocabile in tutte le canzoni che gli autori hanno scritto per lei e con lei, frequentandola, conoscendola, lasciandosi ispirare dal suo carisma e dalla sua curiosità.

«Con Gabbani siamo stati a cena, abbiamo cominciato a ridere e quando è tornato a casa ha cominciato a scrivere – ha spiegato – La Consoli l’ho conosciuta al centro sociale Leoncavallo, mentre Sangiorgi ha scritto questa bella canzone, e quando parla dell’America mi viene in mente la gente del Sud».

Fabio Ilacqua è la sorpresa di questo album.

«Fabio è la prima volta che arrangia, dietro c’ero io e sono servita a lui – ha ammesso – Ho scoperto una personalità particolare, fa il contadino, amiamo le stesse cose, non è mai noioso e sarebbe interessante per molte donne».

Renato Zero ha tributato la Vanoni “Ornella si nasce”.

«L’ha scritta per me – ha sottolineato – La prima parte parla della vita di chi fa questo mestiere e la seconda parla di me, Ornella tutti i costi e così sia».

La cantante con “Unica” guarda inequivocabilmente al presente, con la consapevolezza di una carriera trascorsa sempre ad altissimo livello.

«Non avevo programmato un album nuovo – ha fatto notare – Sono felice che mi abbiano proposto il progetto che mi ha portato a conoscere persone nuove, piene di idee e di talento, che mi hanno sorpreso e con le quali mi sono divertita molto a collaborare. La passione unita alla risata è il bello di fare musica».

Il titolo dell’album ha avuto un parto lungo.

«Inizialmente avevo pensato a “Essere Ornella” – ha rivelato – Mi hanno detto che non andava bene ed è arrivato “Unica” che però non hanno messo sulla copertina per non sciupare la bellezza di questo giallo».

Il colore giallo lo ha voluto la stessa cantante.

«Avevo memoria e riflusso di quanto compravo tutto giallo e mettevo addosso con gran piacere – ha riflettuto – Oggi l’età è il buio, a cominciare da questo virus mortale tanto da far esplodere il giallo, che è il colore della luce, della gioia. Basta una giornata di sole per mettermi di buon umore».

Ornella è tornata con un album raffinato e contemporaneo, privo di qualunque nota nostalgica e ricco di sfaccettature che restituiscono l’immagine di un’artista ispirata e piena di energia.

«Mi hanno detto che questo disco ha una certa eleganza – ha confidato – Volevo fare una cosa tamarra perché questa eleganza talvolta crea una barriera fra me e il pubblico: voglio andare con la gente e con l’abito da sera».

In questi giorni si è vociferata una partecipazione della cantante al prossimo festival di Sanremo.

«Per la verità non ho nessuna garanzia ancora – ha accentuato – Se mi chiameranno, idee le avrei, non si sa neanche se ci sarà Sanremo».

Nella prima tiratura del cd, che è solo in formato deluxe, è presente la bonus-track vocale “Un tè allo specchio”, ironico divertissement a ulteriore prova dell’intesa che lega Ornella a Virginia Raffaele; gli unici brani disponibili anche in streaming sono invece “Arcobaleno” e “Un sorriso dentro al pianto”.

La Vanoni non le manda a dire ai politici italiani.

«Mi fanno violentemente incazzare i politici ma mi trattengo – ha sentenziato – Non è possibile avere dei non politici al governo, sono insicuri in questo Paese.

Un’iniziativa speciale per i fan è la possibilità di partecipare alla presentazione dell’album con l’artista in diretta il 10 febbraio su Feltrinelli Live, previo acquisto dell’album nelle librerie Feltrinelli e negli store online Feltrinelli.com e IBS.it.

(Franco Gigante)

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