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Molteni, sottosegretario Interno a 24Mattino su Radio 24: Coprifuoco? Pensiamo cancellarlo con dialogo Governo

“Nel momento in cui si decide di poter avviare la riapertura di alcune attività, soprattutto quelle serali, credo bisogni spostare il limite del coprifuoco almeno alle 23. Quella del coprifuoco è una norma che non è nemmeno supportata e certificata da evidenze scientifiche e sanitarie. Il Paese ha bisogno di riprendersi le sue libertà, anche la cancellazione del coprifuoco. Pensiamo di cancellarlo con la collaborazione e il dialogo all’interno del Governo”. Così il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni a 24Mattino su Radio 24.

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Molteni, sottosegretario Interno a 24Mattino su Radio 24: coprifuoco genera solo incertezza e confusione

Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni ribadisce a Radio 24, nel programma 24Mattino, la contrarietà delle Lega al coprifuoco: “C’è un articolo che prevede la possibilità di poter consumare fino alle 22 e c’è un articolo che prevede che il coprifuoco inizi dalle 22 da qui la querelle che ha generato confusione ed incertezza tra il ministro Gelmini ed il sottosegretario Sibilia. Io credo che proprio per superare incertezze e confusione, cose che i cittadini italiani non hanno assolutamente bisogno, era norma di buonsenso e rimane norma di buonsenso quella di superare il coprifuoco alle 22 portarlo alle 23 oppure cancellarlo anche perché il coprifuoco non limita la pandemia ma limita le libertà i diritti e la capacità di movimento dei cittadini. Io mi affido e confido alla tolleranza ed all’equilibrio da parte di chi deve fare i controlli. Il Paese deve riaprire in sicurezza in base ai dati scientifici che oggi fortunatamente sono positivi ed il ruolo e la funzione della Lega è esattamente questo consentire al Paese di poter tornare a vivere, lavorare e muoversi”, conclude Molteni, sottosegretario Interno a 24Mattino su Radio 24.

 

Molteni, sottosegretario Interno a 24Mattino su Radio 24: Opposizione a gestione dei flussi migratori a Ong

“Bisogna dare condanna ferma, così come non è stato fatto, ai veri responsabili di quanto accaduto tra il 21 e il 22 di aprile nelle acque libiche. La condanna è rispetto alle organizzazioni criminali, la responsabilità di quanto accaduto al barcone con 130 migranti che affonda va attribuita esclusivamente alle organizzazioni criminali che gestiscono i traffici illeciti di migranti”. Lo ha detto il sottosegretario agli Interni Nicola Molteni (Lega) a 24Mattino su Radio 24. Molteni ha aggiunto: “Più barche partono, più barche arrivano e più barche affondano nel Mediterraneo, quindi il modo migliore affinché si possano contare meno morti nel Mediterraneo ed affinché ci possano essere meno sbarchi in Europa ed in Italia è evidentemente quello di bloccare ed impedire le partenze. Appaltare, lo dico in maniera molto chiara, la gestione dei flussi migratori, il contrasto all’immigrazione clandestina, a delle organizzazioni private, mi riferisco alle Ong, che nel corso degli anni hanno dimostrato di non rispettare le leggi italiane e nemmeno le convenzioni internazionali. Soggetti privati che vengono finanziati non sempre con fondi trasparenti. Credo che sia una scelta profondamente sbagliata rispetto alle quali noi ci opporremo”.

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