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Chamizo e Conyedo: i due alfieri italiani a Tokyo 2020

Roma, 10 maggio 2021 – Dopo il fine settimana di World Olympic Qualifiers di Sofia, in Bulgaria, sono ufficialmente chiuse le possibilità di qualificarsi per i Giochi della XXXII Olimpiade, in scena a Tokyo dal 23 luglio all’8 agosto. L’Italia è riuscita a qualificare due lottatori entrambi nello stile libero: Frank Chamizo Marquez e Abraham Conyedo Ruano. Saranno loro i nostri alfieri in Giappone.

Frank si è qualificato ormai già nel 2019 grazie alla medaglia d’argento conquistata al Mondiale di Nur Sultan. Parliamo di un atleta tra i migliori al mondo nella sua categoria dei 74 kg, che vanta un palmarès fenomenale (quattro ori e due bronzi continentali, due ori e un bronzo mondiali, un bronzo a Rio nel 2016) e che al momento è primo nel ranking olimpico in una categoria che vede avversari di altissimo livello come il russo Zaurbek Sidakov, il kazako Daniyar Kaisanov, i due statunitensi Jordan Burroughs (non qualificato a queste Olimpiadi) e Kyle Dake.

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Abraham ha invece conquistato la sua carta olimpica proprio in quest’ultima manifestazione grazie a un ottimo percorso in cui ha battuto avversari molto forti. Ci era già andato vicino alle Qualificazioni Olimpiche Europee di marzo, dove però non era riuscito a imporsi nello spareggio finale. “Conyedo è arrivato in splendida forma alle Qualificazioni Mondiali di Sofia – ha commentato il Team Manager Lucio Caneva – ed è riuscito a portare a termine la qualificazione”. Abraham attualmente è in ottava posizione del ranking olimpico nella categoria dei 97 kg, una delle più toste che conta lottatori del calibro del russo Abdulrashid Sadulaev e dello statunitense Kyle Frederick Snyder, per citare soltanto due nomi.

“Per quanto riguarda il lavoro che faremo d’ora in poi in vista di Tokyo, abbiamo ora a Roma la squadra cubana e i nostri due alfieri si alleneranno con loro per tutto il mese di maggio, dopodiché parteciperanno alla Ranking Series in Polonia dall’8 al 13 giugno – ci ha spiegato Caneva – e poi vedremo come proseguire. Avevamo intenzione di andare in Giappone a fare un periodo di allenamento ma vogliamo valutare dopo il torneo di Varsavia quali saranno le condizioni per poi prendere una decisione. Di certo andremo a Tokyo dieci giorni prima della loro competizione per arrivare concentrati e pronti alla gara olimpica”.

Chamizo e Conyedo sono dunque i lottatori che ci rappresenteranno alle Olimpiadi. Nella squadra azzurra, però, anche Dalma Caneva, nei 68 kg, e Nikoloz Kakhelashvili, nei 97 kg di greco romana, sono andati davvero vicini al pass, in entrambi i tornei di qualificazione diretta. Abbiamo chiesto un commento al Team Manager anche su questi due ragazzi che per un soffio hanno dovuto rinunciare al sogno olimpico:

“Dalma ha fatto molto bene all’Europeo di aprile e in entrambe le competizioni di qualificazione diretta. Sappiamo che era dura perché ci sono molte atlete forti che sono rimaste fuori. Sarebbe stato certamente difficile approdare a una qualificazione, eppure ci è andata molto vicino. Purtroppo, non è bastato.
Per quanto riguarda Nikoloz, l’occasione fondamentale l’ha avuta alle Qualificazioni Olimpiche Europee dove era veramente a un passo e ha sprecato una grande occasione. In quest’ultimo torneo ha avuto un sorteggio non certo favorevole e ha incontrato prima l’azero Lokyaiev e poi il norvegese Baldauf, già campione d’Europa, vincendo con entrambi. In finale si è scontrato con l’ungherese Szoke, uno dei più forti d’Europa, non è riuscito a condurre una gara tatticamente intelligente e gli è costato la sconfitta”.

Non ci resta che fare i complimenti ai nostri due liberisti e augurargli il meglio per quello che ormai è l’unico obiettivo: fare una grande prestazione alle Olimpiadi di Tokyo.

Il bronzo di Minguzzi chiude le Qualificazioni Olimpiche Mondiali

Roma, 9 maggio 2021 – Chiusura delle Qualificazioni Olimpiche Mondiali a Sofia con il bronzo di Mirco Minguzzi negli 87 kg di greco romana.

Concluse le possibilità di qualificazioni per le Olimpiadi di Tokyo, nella giornata finale del torneo ci sono stati i ripescaggi e le finali di lotta greco romana per il bronzo e per l’oro, valide per il ranking mondiale.

In gara c’erano Mirco Minguzzi e Nikoloz Kakhelashvili. Il primo, negli 87 kg, ha vinto i ripescaggi contro il polacco Kulynycz e il ceco Novak e poi ha conquistato il bronzo senza combattere perché lo svedese Berg non si è presentato sulla materassina. Il secondo, invece, a causa di un’indisponibilità dell’ultimo minuto non ha combattuto lasciando così la medaglia di bronzo allo spagnolo Gasca Fresnada.

Il bottino italiano del torneo conta una carta olimpica e una medaglia d’oro conquistate da Conyedo nei 97 kg di stile libero e questa medaglia di bronzo di Mirco Minguzzi.

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