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Intanto scatta il primo fine settimana con il coprifuoco dalle 23:00

            ” Con le nuove misure anti-Covid varate dal governo, che prevedono, per le zone gialle, la riduzione del coprifuoco, a partire dalle 23:00 invece che dalle 22:00, laddove dal 7 giugno ci sarà un ulteriore riduzione a partire dalle ore 24:00, con la cancellazione totale dal 21 giugno prossimo, con buona parte delle attività serali e notturne che hanno già ripreso o stanno riprendendo a pieno regime, con tante persone che finalmente, adottando tutte le cautele previste dalle vigenti disposizioni, possono liberamente passeggiare per strada fino a tarda sera, il servizio di trasporto pubblico su ferro a Napoli, in questo primo fine settimana a Napoli, con le nuove disposizioni già in vigore, continua purtroppo a terminare alle 22:00. Difatti, secondo quanto si può leggere sull’apposito sito internet dell’ANM, Azienda Napoletana Mobilita, anche nella giornata di sabato le ultime partenze delle tre funicolari, Centrale, Chiaia e Montesanto vengono effettuate alle 22:00 mentre per la linea 1 della metropolitana l’orario ordinario prevede l’ultima partenza da piazza Garibaldi avviene alle 23:02, così come negli altri giorni della settimana, risultando sospeso l’orario di esercizio che prevedeva l’ultima partenza dalla stazione Garibaldi all’1:32 am “.  A intervenire sulla vicenda è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e del trasporto pubblico.

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            ” Per il trasporto su ferro – sottolinea Capodanno – occorre ripristinare, in immediato, almeno gli orari che vigevano prima della pandemia, che, per il sabato sera, prevedevano per la funicolare Centrale la partenza dell’ultima corsa alle 2:00 del mattino. Sevizio, che, come riportato sempre sul sito internet dell’azienda risulta allo stato “temporaneamente sospeso”, senza precisare se e quando verrà ripristinato “.

 

            ” Ma non basta – puntualizza Capodanno -. Con l’occasione si rinnova la richiesta per un trasporto pubblico su ferro che vada ben oltre gli orari vigenti  prima della pandemia. Nel dettaglio, dal 21 giugno prossimo, quando sarà del tutto abolito il coprifuoco,  occorre che le funicolari Centrale e di Chiaia e il metrò collinare effettuino corse fino alle 0:30 negli altri giorni della settimana, a eccezione del venerdì e del sabato quando le corse andranno prolungate fino alle 2:00 di mattina “

  

            ” Va sottolineato – aggiunge Capodanno – che la chiusura anticipata del trasporto su ferro a Napoli incide negativamente sulla qualità della vita, costringendo molte persone, tra i quali i tanti turisti che, a breve, si auspica che tornino nel capoluogo partenopeo, a fare a meno di un servizio essenziale nelle ore post-serali e notturne, con evidenti ricadute negative su tantissime attività, già in difficoltà in questa periodo, e con possibili conseguenze anche sul piano occupazionale “.

           

            Capodanno al riguardo chiede l’intervento immediato del presidente della regione Campania e del sindaco di Napoli al fine di attivare tutte le procedure necessarie per prolungare, in tempi rapidi, così come richiesto, gli orari di funzionamento, sia della linea 1 della metropolitana sia delle funicolari Centrale e di Chiaia.

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